AUTORITÀ PORTUALI DOMANI ALLA STATO-REGIONI. BOZZETTI (M5S): “EMILIANO PORTERÀ LA SUA POSIZIONE NON QUELLA DEI PUGLIESI”

 

Si terrà domani in sede di conferenza Stato-Regioni l’incontro con il presidente Emiliano sulla nuove Autorità di Sistema portuali pugliesi. Sulla questione torna ad esprimere tutte le sue perplessità il consigliere del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti che parla di scelte “dittatoriali” del presidente Emiliano che vengono prese in completa autonomia e senza mai consultare i cittadini o le istituzioni locali: “Abbiamo ormai preso atto della decisione del Governo di istituire due Autorità di Sistema per la Puglia, una a Taranto e l’altra a Bari, con Brindisi che ricadrà sotto l’ala barese. Attendiamo il testo definitivo del decreto per fare delle valutazioni nel merito dell’accorpamento tra le due autorità portuali, ma ci duole constatare anche che domani in sede di conferenza Stato-Regioni, Emiliano non porterà la posizione dei cittadini pugliesi che rappresenta ma soltanto la sua personale. In questa decisione infatti – prosegue Bozzetti – nè i cittadini nè le istituzioni locali sono state minimamente coinvolte o ascoltate, il cittadino è divenuto un triste ed inerme spettatore del suo destino. Il gemellaggio Renziliano è palese e l’agire in completa autonomia è divenuta una pratica ormai comune  nel PD. Il distacco delle scelte sia  a livello nazionale che a livello regionale, segnano un evidente scollamento con le esigenze e le volontà territoriali che in nessuna forma e grado vengono più ascoltate. Riteniamo inoltre assolutamente demagogico dover poi giustificare tali azioni come economicamente e strategicamente necessarie, dal momento che non risolvono nel concreto nessuno dei problemi della nostra società. Il territorio brindisino è ormai declassato e dimenticato dal Governatore. Sarebbe stato opportuno – conclude il consigliere pentastellato – per evitare di alimentare un’insensata guerra tra territori e arginare un diffuso senso di ingiustizia sociale, agire in maniera trasparente e condivisa. Dispiace dirlo, ma è divenuta utopia pensare che il Governo e la Regione Puglia comincino ad ascoltare i cittadini dei territori interessati dalle loro scelte”.