BARI, CENTRO PROCREAZIONE ASSISTITA FERMO DA UN ANNO. M5S: “CONTRO LA LEGGE. IL DG INDIVIDUI UN’ALTERNATIVA”

 

Oggi i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle Mario Conca, Marco Galante e Antonella Laricchia hanno visitato il centro per la procreazione medico assistita presso il Policlinico di Bari, inattivo da circa un anno a causa dei lavori di adeguamento.
Anche se purtroppo il primario, la dott.ssa De Palo, non ci ha comunicato il numero esatto, le coppie in attesa sono tante e la suddetta ci ha inoltre fatto sapere di aver ricevuto venerdì direttive attraverso le quali le è stato chiesto di bloccare le prenotazioni. Che destino attenderà chi non può aspettare oltre come ad esempio le donne che devono sottoporsi a chemioterapia o le coppie al limite per il raggiungimento dell’età biologica che vivono una situazione angosciosa? – dichiarano i Consiglieri pentastellati – Non solo: molti dei richiedenti hanno sostenuto i markers virali, esami a pagamento, che hanno una validità limitata nel tempo e rischiano quindi di doverli ripetere.  Chiediamo che il Direttore Generale si attivi subito per trovare delle soluzioni alternative, anche temporanee (autorizzazione al rimborso extra regionale, accreditamento temporaneo di strutture private che rispondono ai criteri del CNR, Centri d’ascolto, etc..), ai problemi di queste coppie dato che il prolungarsi dei lavori ha causato da oltre un anno la chiusura del reparto contravvenendo all’art. 12 della legge regionale 8 del 2004 che impone che il periodo di inattività dei reparti non superi i 12 mesi.