D’Onghia: “I valori dell’Europa passano anche attraverso la valorizzazione della terra”

“L’attenzione per il cibo e la salute deve partire dall’educazione scolastica sin dalle scuole dell’infanzia”. Lo afferma la sottosegretaria al MIUR, senatrice Angela D’Onghia, che domani interverrà al convegno “Cibus et Salus – L’Europa inForma”, presso la scuola secondaria di I° grado ‘G. Pavoncelli’ di Cerignola (Fg), nell’ambito del programma Erasmus ­+.

“Cibo e salute sono strettamente collegati tra loro”, prosegue la senatrice. Educare ad uno stile di vita corretto ed equilibrato significa acquisire conoscenze e sensibilità importanti dal punto di vista sociale ed ecologico. I valori dell’Europa passano anche attraverso la valorizzazione della terra comprese la sicurezza dei prodotti alimentari e la protezione delle risorse naturali. Per questo uno dei compiti della scuola è proprio quello dell’educazione alimentare quale materia interdisciplinare permettendo così ai giovani di acquisire conoscenze per uno stile di vita sano e responsabile. Non solo. Anche l’emergenza alimentare è un aspetto importante che riguarda l’utilizzo delle risorse del Pianeta secondo criteri di sostenibilità ecologica ed economica. E’ questa una delle sfide a cui siamo chiamati a rispondere e certamente solo la conoscenza e l’informazione possono contribuire alla prevenzione dei problemi di salute, spesso derivanti da una cattiva alimentazione, e al benessere del singolo e della società in cui viviamo ”.

“Guardando agli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”, conclude la sottosegretaria D’Onghia, “dobbiamo impegnarci per attuare quel cambiamento utile per affrontare con responsabilità e consapevolezza il tema dell’educazione alimentare”.