Questa indagine storica e documentaria ha finalmente il merito, secondo Loizzo, di mettere in risalto il ruolo dell’informazione, nel passaggio drammatico dal fascismo alla democrazia, in un contesto nel quale la Puglia ebbe un rilievo mai valorizzato.
È bene ora avviare la ricerca storiografica e i confronti ad ogni livello su quelle pagine di storia vera. “E’ un riconoscimento – ha detto il presidente del Consiglio regionale – che dobbiamo ai caduti per la libertà e al coraggio delle tante personalità, intellettuali e semplici cittadini, che non cessarono mai di opporsi alla dittatura”.
Aver dato vita all’iniziativa della mostra e del volume è un motivo di orgoglio per il Consiglio regionale pugliese, che rende merito al Servizio comunicazione istituzionale e alla sinergia determinante di due “eccellenze” che operano nell’ambito delle strutture consiliari: l’PSAIC e il Corecom. (fel)
l'AlterBlog di Ruben Rotundo