Il consigliere pentastellato evidenzia come, per diversi anni quattro cardiologi non siano stati impiegati in servizi ad elevato impatto sanitario e sociale sulla popolazione neretina quali il Day service per il diabete e lo Scompenso Cardiaco ed ADI ad alta complessità, : “Questo gravissimo errore – prosegue Casili – ha provocato decine di morti evitabili. Il poliambulatorio neretino non deve più ripetere gli errori del passato quando avrebbe dovuto pretendere dai quattro cardiologi ex-ospedalieri l’”obbligo” di potenziare il servizio di ADI ad alta complessità e di attivare i necessari Day Service per il Diabete e per lo scompenso Cardiaco anzichè continuare a fungere, come hanno fatto per diversi anni, da meri erogatori di prestazioni, avulse da un continuum di cure per i tantissimi malati del settore cardiovascolare e metabolico. E quindi si attivino anche servizi day service per la patologia respiratoria ostruttiva e restrittiva, patologia reumatologica, gastroenterologica ivi compreso lo screening precoce del carcinoma del colon retto ed altro” Casili conclude con un appello a tutte le forze politiche del territorio: “Fuori le strumentalizzazioni da campagna elettorale e i campanilismi dalla sanità pubblica.”
l'AlterBlog di Ruben Rotundo