“La farraginosità del sistema legislativo è un ostacolo allo sviluppo economico-sociale del territorio ed innesca corruzione e concussione. Noi lo sosteniamo da tempo, ieri lo ha certificato la Corte dei Conti che nell’inaugurare l’anno giudiziario ha evidenziato come la tanto sperata crescita non c’è stata anche per colpa di una eccessiva burocratizzazione determinata da un complesso di leggi che andrebbero semplificate.
Noi, Conservatori e Riformisti, abbiamo individuato proprio in questo uno dei ‘mali’ che attanaglia l’amministrazione regionale, per questo il 13 novembre scorso abbiamo presentato una proposta di legge per la semplificazione e l’accorpamento in Testi unici delle tante leggi regionali che costituiscono, spesso, una ragnatela dove a cominciare dai settori produttivi, ma non solo, rimangono impigliati impedendo di fatto quello snellimento delle procedure che potrebbe essere il volano del nostro sviluppo economico. Il nostro intento è quello, attraverso una Commissione speciale, di sfrondare il pachiderma costituito da 1670 leggi regionali vigenti delle quali 146 vecchie di oltre quarant’anni fa e ben 398 regolamenti vigenti, di cui 6 risalgono anch’essi a oltre quarant’anni fa.
l'AlterBlog di Ruben Rotundo