La necropoli barese si appresta, dunque, ad accogliere le piccole spoglie di un neonato, partorito a settembre al Policlinico di Bari, di una coppia di genitori algerini grazie ad una delibera approvata di recente dalla giunta comunale di Bari, su istanza dell’assessore al Patrimonio, Pierluigi Introna, il quale ha accolto la richiesta della Comunità Islamica d’Italia – CIDI – assegnando due campi per la sepoltura dei defunti di fede islamica. Il rito religioso inizierà nella giornata di venerdì 10 presso la sede barese del Centro Islamico di Puglia per lo svolgimento della preghiera collettiva per la salma che sarà poi trasferita sabato al cimitero di Bari.
“La giornata di sabato – spiega il presidente della Comunità Islamica d’Italia, Sharif Lorenzini – segna un momento molto significativo che dà finalmente sollievo alle tante famiglie musulmane che risiedono nel territorio barese e che sono state costrette, fino ad oggi, ad accettare sepolture non congrue con il proprio credo religioso, nei casi di cittadini italiani Musulmani o a sostenere ingenti spese per il rimpatrio delle salme nei casi di cittadini stranieri. Uno sforzo ormai privo di significato dal momento che intere famiglie vivono definitivamente in Puglia. È allo stesso tempo – continua il presidente – una giornata importante anche per Bari che dimostra la sua generosità ed il suo alto senso morale e civile nell’accogliere e rispettare cittadini di diversa cultura e religione”.