Bari. Seminario “Donna, Economia & Potere”

D’Onghia, domani venerdì 27 ottobre, al Seminario “Donna, Economia & Potere” (Fondazione Marisa Bellisario – Castello Svevo, Bari) 

 

I giovani rappresentano il potenziale di sviluppo del Paese e per questo dobbiamo rivolgere loro la massima attenzione attivando adeguate politiche attive del lavoro precedute da formazione  e competenze tali da allinearci ai migliori standard internazionali”.

Così la sottosegretaria al MIUR, senatrice Angela D’Onghia, che domani al Castello Svevo di Bari parteciperà al tavolo tematico dedicato a ‘Il Potere dei Giovani’, nell’ambito della XVIII^ edizione del Seminario “Donna, Economia & Potere” della Fondazione Marisa Bellisario.

“Il mercato globale richiede sempre più competenze di livello e molto specifiche, pertanto il tema della formazione per le giovani generazioni e la riforma del sistema educativo devono essere al centro di politiche mirate a lungo termine”, continua la sottosegretaria D’Onghia. “Proprio verso questa direzione vanno la Buona Scuola, l’Alternanza scuola lavoro, il Piano Nazionale per la Scuola digitale per un cambio di passo che porti i nostri giovani a rimanere nel nostro Paese  piuttosto che a cercare fortuna all’estero. La scuola allora deve essere il luogo in cui riusciamo a realizzare conoscenza e competenza per preparare i nostri giovani ad essere i cittadini responsabili di domani. Dobbiamo giocare d’anticipo per non essere tagliati fuori. Pertanto se il nostro Paese vuole competere con i paesi europei deve investire sulla formazione scolastica ma deve anche favorire il rapporto tra università ed imprese. E a tale proposito anche il numero chiuso delle università va rivisto ponendo maggiore attenzione ai fabbisogni del mercato del lavoro. Per dare potere ai giovani insomma dobbiamo investire sulla formazione continua e sull’innovazione. La scuola, quale fattore di capitale sociale, è la protagonista indiscussa di quel processo pedagogico nei confronti delle giovani generazioni. Da qui partono le basi per fornire il potere ai giovani”, conclude la senatrice D’Onghia.