C.R., Tutela del carrubeto ultrasecolare di Polignano. Risponde l’assessore Curcuruto

La consigliere Antonella Laricchia ha presentato una interrogazione all’assessora Annmaria Curcuruto su “Tutela del carrubeto ultrasecolare di Polignano (Ba)”
Esistono tre carrubeti monumentali nell’intero territorio italiano. Noi abbiamo l’onore di averne due in Puglia, uno a Gallipoli e l’altro Polignano, il terzo è siciliano – ha spiegato l’esponente del M5S – Si tratta quindi di proteggere l’area in cui insistono questi rari esemplari da tutelare.
L’assessore Curcuruto ha risposto per gli aspetti di sua competenza.
“Il carrubeto comprende quattordici alberi, di cui due possono essere definiti monumentali. In questo momento il Comune di Polignano ha in corso una variante di adeguamento dello strumento urbanistico vigente, che è un Piano regolatore generale, al PUTT Paesaggio, quindi al Piano paesaggistico precedente, ai sensi delle norme del PUTT. Questo piano è stato adottato in Consiglio comunale e adesso è all’esame della Sezione Assetto del territorio proprio per la conclusione del procedimento. Ebbene, né il Piano di Polignano né il PPTR individuano questi alberi né come bosco né come alberi monumentali.
Il Comune di Polignano ha censito, infatti, i beni appartenenti alla categoria “Beni diffusi del paesaggio agrario”, ma non ha inserito gli alberi in questione. Da questo punto di vista siamo ancora in tempo per poter provvedere a questa carenza su segnalazione. Insomma, poiché il procedimento non si è ancora concluso, naturalmente possiamo chiedere di valutare l’opportunità di individuarli come beni diffusi del paesaggio agrario e in maniera specifica proprio come piante isolate di rilevante importanza per età, dimensione, significato scientifico e testimonianza storica. Per quanto riguarda il secondo punto dell’interrogazione, a proposito della competenza a esprimersi in questo senso come tipo di autorizzazione paesaggistica, la competenza per l’autorizzazione paesaggistica nel caso di Polignano è una competenza delegata al Comune perché ha la sua Commissione Paesaggio, quindi l’autorizzazione paesaggistica in questo momento è di competenza del Comune.
Terzo punto dell’interrogazione: perché il PPTR non l’ha iscritta come bosco e alberi di particolare rilevanza da proteggere? Effettivamente, il PPTR non lo ha inserito in quanto per classificarlo come bosco c’è il decreto legislativo n. 227/2001 che individua parametri dimensionali e numerici per questa classificazione. Leggo testualmente il tratto della norma: «Devono avere estensione – i boschi – non inferiore a duemila metri quadrati, larghezza media non inferiore a venti metri e copertura non inferiore al 20 per cento, con misurazione effettuata dalla base esterna dei fusti». Questi, essendo un aggregato piuttosto piccolo – quattordici alberi – il PPTR non l’aveva individuato come tale, cioè non ha proprio i parametri per essere individuato come bosco. Però, questo non significa che, comunque, il PPTR non possa individuarlo. Può, tra l’altro, farlo sotto un’altra prospettiva, nel senso che abbiamo altri elementi, abbiamo altre norme di riferimento, come la legge n. 10/2013, proprio per collocarlo in quanto albero monumentale d’Italia.
Per quanto riguarda, invece, il discorso del tracciato SNAM, questa è una competenza non nostra. Questo tipo di procedura avrà un’implicazione di qualche mese, ma non molto. Segnalando già adesso al Comune di Polignano, il Comune di Polignano potrà recepirlo e sarà, quindi, approvato già con i due carrubi monumentali inseriti.