Il deputato barese M5S Giuseppe Brescia prosegue come annunciato le indagini sulla malagestione del Petruzzelli. Dopo una prima interrogazione datata novembre 2015 sulle presunte irregolarità riscontrate nelle procedure di affidamento di appalti per le forniture di materiale illuminotecnico (almeno per il momento confermate con l’arresto di Franco Mele), Brescia fa sapere di aver già depositato due nuove interrogazioni al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Nel mirino del deputato pentastellato tre bandi riguardanti la selezione di macchinisti, fonici ed elettricisti da assumere per la Stagione 2016, oggetto della prima interrogazione. Particolarmente “sospetto” sarebbe il bando per macchinisti, la cui fase eliminatoria si concluderebbe proprio tra pochi giorni: il 23 e il 24 gennaio.
“A destare la nostra attenzione – dichiara Brescia – è soprattutto uno dei requisiti per l’ammissione alla selezione riportato in tutti e tre i bandi.” sarebbero infatti ammessi alla selezione solo quei candidati che vantano esperienza lavorativa nell’ultimo triennio, svolta unicamente presso Enti e organismi teatrali pubblici e privati che godono dei finanziamenti del FUS o presso Fondazioni Lirico Sinfoniche. “Un criterio molto restringente – sostiene il deputato barese Brescia – che escluderebbe inspiegabilmente coloro che hanno lavorato per enti e organismi teatrali non sovvenzionate dal FUS o che non hanno un’esperienza lavorativa presso Fondazioni Lirico Sinfoniche. È evidente che chi ha già collaborato nell’ultimo triennio come macchinista, elettricista e fonico presso il Teatro Petruzzelli, che invece rientra tra gli enti finanziati dal FUS, gode certamente di una corsia preferenziale rispetto ad altri candidati.”
Il secondo elemento quantomeno “sospetto” secondo Brescia, sarebbe la mancata richiesta, solo nel bando per macchinisti, a differenza di quanto accade per i bandi di fonici ed elettricisti, di un titolo di studio specifico o di una attestazione di qualifica professionale. “Abbiamo fatto altre verifiche ed anche in altri bandi analoghi per macchinisti, pubblicati da altre fondazioni, tale requisito è richiesto, ci chiediamo come mai tale richiesta sia stata omessa proprio in questo caso. Nella nostra interrogazione, pertanto, chiediamo al Ministro di accertarne la validità, tenendo presente anche i nominativi di chi ha già lavorato nel Petruzzelli, per escludere l’eventualità che non si stia cercando di creare una corsia preferenziale per questi soggetti. E’ necessario che non vi sia neanche una minima ombra sui processo di selezione di questi bandi ecco perché chiediamo contestualmente al sovrintendente Biscardi ed al presidente Carofiglio se non ritengano opportuno, visto il momento particolarmente delicato che sta attraversando la Fondazione, sospendere momentaneamente o rivedere i criteri di tali selezioni pubbliche.”
Nella seconda interrogazione il deputato chiede invece al Ministro di accertare che nel corso della gestione Longo, non vi siano stati anche altri casi precedenti di tangenti pagate al direttore amministrativo da titolari di imprese, come quello rivelato dalle recenti indagini della Procura di Bari e della Digos: “Ma chiediamo anche al Governo – prosegue Giuseppe Brescia, membro della VII Commissione Cultura – di appurare che non vi siano state omissioni di controllo da parte degli organi statutari della Fondazione Petruzzelli, i cui componenti hanno collaborato con l’ex direttore amministrativo Vito Longo nel periodo del suo mandato. I responsabili di questa torbida vicenda non la passeranno liscia.”
LINK AI BANDI OGGETTO DELLA PRIMA INTERROGAZIONE: http://www.fondazionepetruzzelli.it/selezione-tecnici/
