All’iniziativa, organizzata da Marcello Petrucci, presidente di Casa Betania, hanno aderito: Associazione Compagni di Strada, Associazione Migrantes, Cooperatori Opera di Santa Dorotea, Manifesto Quattro Ottobre, Salesiani di Brindisi, Caritas Diocesana, Settimana dei Bambini del Mediterraneo, Rotary Club Brindisi Appia Antica, Gruppo Educhiamoci alla Pace, CSV Poiesis Centro Servizi Al Volontariato Brindisi.
Obiettivo della manifestazione rivolta all’intera cittadinanza e in particolare a coloro che operano nell’ambito dell’accoglienza a persone in difficoltà (molte delle quali provenienti da paesi musulmani) è accrescere la conoscenza della cultura islamica per favorire un dialogo rispettoso e costruttivo oltre che interreligioso.
A spiegare nel dettaglio i principi cardine dell’Islam e della cultura islamica sarà Sharif Lorenzini, Presidente della Comunità Islamica d’Italia (CIDI), Portavoce ufficiale del Consiglio Islamico Supremo dei Musulmani in Italia (Cismi), nonché Vice Presidente del Consiglio Supremo dell’Islam in Italia (CSI).
Nel corso dell’incontro, al quale seguirà un dibattito, si discuterà anche dell’approccio dei volontari nei confronti di centinaia di fratelli e sorelle, in fuga dalla guerra e dalla disperazione, che bussano alla nostra porta in cerca di solidarietà e assistenza.
“Abbiamo deciso di partecipare a questo evento – continua Lorenzini – perché vogliamo dimostrare che per noi musulmani, oggi più che mai, è necessario camminare uniti insieme per costruire la pace in ogni angolo della terra, soprattutto dove si uccidono uomini, donne e bambini innocenti. Per questo abbiamo la necessità di cooperare insieme per dare ai nostri figli un futuro diverso nel quale le differenze culturali, religiose ed economiche debbano diventare strumenti di solidarietà e non pretesti per uccidere in nome di Dio”.
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Annadelia Turi
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