Cr, Emergenza Xylella: assessore Di Gioia risponde a Barone

All’interrogazione della consigliera regionale Rosa Barone sull’emergenza Xylella ha risposto l’assessore alle Politiche agricole Leo Di Gioia. Il quesito riguarda la notizia del reclutamento di agenti e ispettori fitosanitari, provenienti dal Corpo forestale dello Stato e dall’ARIF. La consigliera regionale ha chiesto di venire a conoscenza della modalità della scelta, della formazione degli agenti e degli ispettori e soprattutto del totale dei fondi destinati a tale operazione.
L’assessore Di Gioia ha premesso che di recente sono intervenute delle circostanze che hanno stravolto il quadro all’interno del quale il commissario Silletti si stava muovendo. Di Gioia ha ricordato che la prescrizione e l’esigenza di assolvere al monitoraggio discendeva dall’attuazione delle decisioni nazionali che, a loro volta, discendono dalle decisioni europee. Questa previsione specifica dell’assunzione, anche pro tempore, degli agronomi o comunque degli ispettori che potessero fare questi controlli, era contenuta all’interno del piano di Protezione civile emanato a luglio e poi aggiornato a settembre del 2015, ed aveva come fonte di finanziamento le risorse messe a disposizione di fatto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Gli eventi che sono sopravvenuti, e che ovviamente attengono anche alle funzioni ispettive, di controllo e giurisdizionali che esercitano altri organismi dello Stato, di fatto hanno messo la Regione nella condizione di dover ridisegnare il quadro delle responsabilità e delle cose da fare. Quindi, nel merito, la questione è superata perché non esiste più il piano da cui si traevano gli spunti normativi per poter dare seguito ai successivi adempimenti. Tuttavia il tema rimane all’attenzione del Governo regionale. Sarà necessaria un’interlocuzione qualificata con il Ministero per capire come essere supportati e per valutare la possibilità che le risorse non utilizzate, che erano destinate agli indennizzi per i tagli, possano essere riconvertite e utilizzate per le nuove esigenze.