Bari, arrestati due cugini

Nella serata di ieri, a Bari, la Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza di reato i cugini CAPRIATI, Giuseppe di anni 19 ed un minore, responsabili di detenzione e porto illegale di armi da fuoco clandestine e ricettazione delle stesse.

Nell’ambito di attività info-investigativa, avviata a seguito di alcuni episodi armati avvenuti di recente nel quartiere murattiano, personale della Squadra Mobile ha appreso che gli arrestati potessero detenere e portare al seguito delle armi.

Dopo un servizio di pedinamento ed osservazione i due sono stati fermati, da un equipaggio dei Falchi e da uno della Sezione Criminalità Organizzata, all’interno di un luna park installato sul lungomare di Bari in occasione della festa patronale e sottoposti a perquisizione personale. L’attività ha consentito di rinvenire e sequestrare al Capriati Giuseppe un revolver Smith & Wesson cal. 38, con matricola abrasa e completo di munizionamento, custodito nella cintola dei pantaloni, ed al minore una pistola semiautomatica Sig Sauer cal. 7.65, con matricola abrasa e completa di caricatore contenente 6 cartucce dello stesso calibro, custodita nella tasca del giubbotto.

I due arrestati, incensurati, hanno legami familiari con esponenti di spicco del clan “Capriati” operante nel Borgo Antico; in particolare Capriati Giuseppe è figlio di Domenico, detto “pomodoro”, attualmente detenuto per l’omicidio Fazio ed esponente di spicco del citato clan.