Andria, fermati sei tifosi leccesi

Ieri ad Andria la Polizia di Stato, ha tratto in arresto sei tifosi leccesi poiché trovati in possesso di materiale esplodente ed oggetti atti ad offendere e responsabili di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Uno di loro era stato già attinto da un D.A.SPO. .

Nella giornata di ieri, in occasione dell’incontro di calcio disputatosi ad Andria tra le compagini della Fidelis Andria e del Lecce, gli uomini del Commissariato di Andria impegnati nel servizio di ordine pubblico, nelle fasi immediatamente precedenti all’incontro di calcio, intercettavano circa quaranta supporter della squadra ospite che, privi della tessera del tifoso e del biglietto di accesso allo stadio, stavano cercando di eludere i controlli al fine di entrare all’interno dello stadio.

Immediatamente bloccati dal personale operante, ripartivano a bordo delle autovetture con le quali erano giunti, lanciando, contemporaneamente materiale esplodente, anche all’indirizzo delle Forze dell’Ordine.

Gli agenti, tuttavia, bloccavano e perquisivano undici persone.

Sei di loro venivano trovati in possesso di materiale esplodente ed oggetti atti ad offendere, di questi tre di loro si rendevano anche responsabili di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Gli altri cinque venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per aver incitato alla violenza ed aver preso parte agli episodi che hanno creato turbativa dell’ordine pubblico.

Due operatori di polizia, uno appartenente al Commissariato di Andria ed un altro al Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Bari, riportavano delle lesioni lievi.

In seguito ai successivi accertamenti si appurava che i tifosi presentatisi allo stadio, privi di biglietto, fanno parte di un gruppo noto alle forze dell’ordine poiché abitualmente creano turbative dell’Ordine Pubblico al seguito della squadra del Lecce.

Sono in corso accertamenti per addivenire a sviluppi investigativi ulteriori ed all’identificazione dei corresponsabili.

Dopo le pratiche di rito le sei persone venivano ristrette presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’A.G. competente.

Per tutti verrà richiesta l’emissione del Divieto di Accesso allo Stadio ed ai Luoghi in cui si svolgono Competizioni Sportive.