“Non è una cosa da poco – ha spiegato Mazzarano – perché in questa materia sono intervenuti i continui solleciti della Commissione europea ai Paesi membri, per spingerli ad adottare misure di contrasto alla povertà. Il Governo nazionale si è adeguato a queste sollecitazioni solo con l’ultima legge di stabilità, attraverso una serie di commi che aprono al ddl delega sulla povertà”.
Mazzarano ha, inoltre, rimarcato che “la Puglia non è l’unica Regione ad aver anticipato il provvedimento nazionale e, soprattutto, in questo non c’è un intento di conflittualità con il Governo Renzi. Prima della Puglia è stata la Regione Friuli Venezia Giulia ad anticipare un provvedimento di legge sul reddito di cittadinanza; e ancora prima è stata la Campania, molti anni fa, ad aver adottato un provvedimento di contrasto alla povertà. E’ da tempo che le Regioni si cimentano con uno spazio legislativo in questa materia. Ma negli ultimi anni la questione – ha proseguito – è diventata urgente perché si sono impoverite masse enormi di popolazione. E c’è un problema generale di costruzione di un nuovo welfare adeguato ai nuovi bisogni, che superi il vecchio modello sociale tagliato sull’organizzazione ‘fordista’ del lavoro e della società”.
l'AlterBlog di Ruben Rotundo