Si terrà domani alle 18.30 all’interno del Circolo Unione di Barletta la presentazione del libro del professor avvocato Nicola Gasparro dal titolo «I procedimenti disciplinari in sanità. La responsabilità disciplinare nella professione medica» edito da Cacucci.
L’evento è organizzato dalla Asl Bt, dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Barletta-Andria-Trani e dal Circolo Unione.
Alla presentazione interverranno l’autore del libro, Franco Morella, presidente Circolo Unione, Benedetto Delvecchio presidente Ordine dei Medici e Ottavio Narracci direttore generale Asl Bt.
«Siamo particolarmente lieti di incontrare nuovamente il professor Gasparro e poter, con lui, affrontare una tematica che ci sta particolarmente a cuore. Le sue conoscenze accademiche sono garanzia per noi tutti operatori della sanità – ha dichiarato il presidente Benedetto Delvecchio -. Sicuramente questo incontro è un valore aggiunto per la formazione continua di tutta la categoria come elemento qualificante al fine di offrire sempre più prestazioni di qualità. Saluto con piacere la presenza del direttore generale Narracci in una ottica di collaborazione e confronto».
«Il volume è rivolto a tutti gli operatori dell’area sanitaria e intende fornire ogni utile elemento per muoversi nel farraginoso ambito dei procedimenti disciplinari. Ogni velleità scientifica viene ad essere subordinata alla necessità pragmatica di garantire un giusto equilibrio tra il sistema sanzionatorio, da un lato, e le responsabilità degli operatori, dall’altro. Tale esigenza tiene conto della complessità del sistema in cui gli stessi professionisti della salute prestano la propria opera e della necessità di restituire alla Pubblica Amministrazione sanitaria quel ruolo di garante degli interessi pubblici e di tutela dei paradigma costituzionali (tutela della salute, art. 32 Cost.). Gli argomenti affrontati interessano in particolar modo i dirigenti medici e veterinari, i medici convenzionati, i medici liberi professionisti, i dirigenti sanitari (farmacisti, biologi, psicologi, chimici, etc.), i dirigenti professionali, tecnici e amministrativi, gli infermieri, le ostetriche, i tecnici e tutto il comparto sanità, nonché lo stesso management», è scritto in una scheda del libro.
