“Mi unisco all’appello, corredato da una interrogazione presentata in Consiglio regionale, lanciato da Guglielmo Minervini a proposito del programma Bollenti Spiriti. Sono fermamente convinto che quell’esperienza sia stata e sia ancora importante per le sue ricadute economiche e sociali.
Attraverso Bollenti Spiriti hanno trovato nuova vita alcuni spazi pubblici prima abbandonati in moltissimi paesi dal Gargano al Capo di Leuca, tantissimi ragazzi hanno avuto la possibilità di acquisire nuove competenze perfezionando i propri studi o di sperimentare la bontà delle loro idee creative grazie a un aiuto fondamentale all’avvio di iniziative economiche e culturali.
Tutto grazie a una Regione Puglia che è riuscita a farsi percepire come una istituzione vicina, amica dei giovani. Anche per questo Bollenti Spiriti è una iniziativa che non va dispersa. Anche se, ovviamente, non ha potuto né potrà risolvere definitivamente problemi quali la sfiducia o l’emigrazione giovanile, si tratta in ogni caso di uno sforzo che, insieme ad altri, può qualificare un complessivo investimento della Regione Puglia su una categoria sociale che più di altre vive sulla sua pelle la frustrazione per la carenza di opportunità e spesso non trova altro sbocco per i propri progetti di vita se non l’emigrazione.
l'AlterBlog di Ruben Rotundo