Ritengo, ad esempio, che non possa più essere ulteriormente procrastinata l’annosa vicenda che riguarda il processo di stabilizzazione dei 356 dipendenti precari di categoria C e D che da molti anni lavorano alacremente per il raggiungimento degli obiettivi della Regione nell’utilizzo dei fondi comunitari. La sentenza n.37 /2016 della Corte Costituzionale, respingendo un ricorso del Governo nazionale avverso l’articolo 2 della legge regionale n.47/2014, ha di fatto legittimato l’intento dell’ente di valorizzare il lavoro e la dedizione di questi dipendenti, assunti con procedure ad evidenza pubblica, con un percorso di stabilizzazione in relazione alla carenza di organico. Pertanto, in Commissione si affronteranno le modalità di definizione di un piano occupazionale che possa progressivamente procedere all’assunzione del personale in diritto di stabilizzazione.
l'AlterBlog di Ruben Rotundo