“Invitiamo l’assessore a leggere il sito istituzionale dell’ente che presiede, infatti, a meno che non vi siano pubblicati bilanci e atti falsi – dichiara Laricchia – e mai vorremmo credere o apprendere questo, è scritto molto chiaramente che i compensi totali dovuti ai due pensionati, che in contrasto con le normative vigenti lavorano per l’Autorità di Bacino, ammontano a più di 55mila € lorde ciascuno, comprensive non solo della retribuzione ma anche di oneri previdenziali e IRAP, voci di spesa a carico dei fondi pubblici della Regione. L’ultimo impegno di spesa per questi “consulenti” non risale né all’anno scorso né a marzo di quest’anno, bensì all’esercizio 2015. Infatti è a dicembre 2014, con determinazione n.372, che veniva prorogato ai suddetti l’incarico di collaborazione esterna, retribuita. Sempre sullo stesso sito, si trovano gli atti firmati fino al 14/12/2015, proprio da uno dei due pensionati che lavora nella ragioneria dell’ente, di cui – precisa la Laricchia – naturalmente non si mettono in dubbio le capacità. A questo punto restiamo in attesa – conclude – di delucidazioni e dettagli che il dott. Giannini vorrà fornirci anche in merito agli altri due aspetti della nostra interrogazione: le stabilizzazioni illegittime di alcuni dipendenti e gli aumenti delle spese per le quali non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta.”
l'AlterBlog di Ruben Rotundo