Caso Bisceglie, Mennea: “Pericoloso accostare una storia giudiziaria a quella di un normale momento congressuale”

“Il tesseramento al Pd del circolo di Bisceglie non giustifica una così accecante ribalta nazionale, che sta solo danneggiando l’immagine del partito che tanti militanti ed eletti rappresentano correttamente e diligentemente ogni giorno nei vari ambiti. Rimestare in vicende tribali che nulla hanno a che fare con la vita del partito democratico, credo meritino un teatrino locale se non rionale”. A dirlo è il Consigliere regionale del PD, Ruggiero Mennea uno dei tre commissari regionali del tesseramento pugliese, dopo la pubblicazione di una (presunta) inchiesta a carico del sindaco di Bisceglie e presidente della Provincia Bat, Francesco Spina, per estorsione nei confronti di un sacerdote.
“L’ultimo improvvido accostamento al Pd biscegliese, cosi come si legge sull’Huffinghton post (notizia oggi ripresa da quotidiani regionali e nazionali), di una storia di un parroco locale che avrebbe denunciato il sindaco Spina per tentata estorsione solo per avere tutelato dei lavoratori appena licenziati, rischia di trasformare una vicenda di libera partecipazione democratica alla vita politica in una commedia che non appassiona neppure gli amanti del cinema ruspante di Peppone e don Camillo”.
“Si lasci fuori – avverte Mennea – dai nostri circoli tutto ciò che nulla ha a che fare con un normale momento congressuale, così come ne sono stati vissuti tanti in passato. Altrimenti, se si continua a rimestare sempre di più, si rischia – conclude – di schiantarsi contro il muro del paradosso. E, come disse qualcuno, il paradosso è la scorciatoia della verità”./comunicato