COCCARO JAZZ FESTIVAL – 15° EDIZIONE 2015 – dal 31 Luglio al 28 Agosto 2016

 

 

Nelle meravigliose cornici offerte da Masseria Torre Coccaro, Coccaro Beach Club e Masseria Torre Maizza

Gli appuntamenti del COCCARO JAZZ FESTIVAL ON TOUR Tra Monopoli (BA) e Savelletri (BR)

 

Dal 31 Luglio al 28 Agosto 2015 tre grandi concerti con artisti di fama internazionale.

 

31 Luglio “LIVE IN NY”  Walter Ricci & Serena Brancale Quintet

14 Agosto “Stefania DiPierro Natural with Nicola Conte”

28 Agosto “Sergio Cammariere feat. Fabrizio Bosso”

 

Formula Cena con Concerto ore 21.00

Formula solo Concerto ore 22.30

 

Info e Prenotazioni c/o Coccaro Beach Club

Contrada Pantanelli

Località Capitolo – Monopoli (Ba)

Tel: 080.4123467

 

Sito ufficiale:  www.coccarobeachclub.it 

 

Manifestazione organizzata in collaborazione con la Banca Popolare di Bari, Block Shaft e Cantine San Marzano.

A cura di Coccaro Beach Club

 

 

IL PERCORSO DEL COCCARO JAZZ FESTIVAL 2016

Dal 31 Luglio prende il via la quindicesima edizione del Coccaro Jazz Festival che quest’anno propone un percorso itinerante attraverso le location più suggestive nel cuore della Puglia, dove il lusso sposa l’eleganza e si confonde con la bellezza offerta dalla natura: Coccaro Beach Club a Monopoli (Contrada Capitolo), Masseria Torre Coccaro e Masseria Torre Maizza  a Savelletri (Fasano).

La manifestazione, diventata negli anni un’etichetta di comprovata qualità artistica, vedrà anche in questa edizione nomi celebri del panorama musicale nazionale e internazionale, in’un atmosfera intima e raffinata a stretto contatto con il pubblico.

 

Ingresso con Prenotazione

Formula Cena con Concerto ore 21.00 – Formula solo Concerto ore 22.30

Info: 080/4123467 – 333/9635304

 

 

IL PROGRAMMA

Domenica 31 Luglio – “Live in NY” Walter Ricci & Serena Brancale Quintet c/o Masseria Torre Coccaro

Classe ’89, forti personalità a confronto, intrigante incastro timbrico, grande passione per jazz e soul,  percorsi artistici differenti se pur sostanzialmente legati tra loro. Questi sono alcuni degli ingredienti del “Walter Ricci e Serena Brancale ” dove musica e testo si amalgamano in brani inediti, in lingua italiana, dal sound spiccatamente americano convergendo in un progetto cantautorale dove gli artisti si interscambiano tra voce e strumento. Il live d’esordio a marzo nel cuore pulsante della musica internazionale supportati da Roberto Mancinelli, attivo negli States nella promozione di autori/compositori italiani.

Walter Ricci è senza dubbio la rivelazione italiana del crooning. Giovanissimo è già tra i migliori interpreti di quel canto che ha reso famosi Frank Sinatra, Tony Bennet e Michael Bublè. Le sue importanti esperienze artistiche lo hanno portato ad incontrare i più noti cantanti italiani tra cui Mario Biondi. Il suo talento dimostra una straordinaria padronanza vocale della grande tradizione dei piú noti crooners d’oltre Oceano, ma richiama anche l’influsso di generi contemporanei, che confluiscono spontaneamente in uno stile contaminato da nuove sonoritá, spaziando abilmente dal jazz al pop.

Dopo l’entusiasmante esperienza di Sanermo 2015, dove la giovane cantautrice pugliese non è passata inosservata sul palco dell’Ariston, bensì ha conquistato il pubblico più sofisticato ed incassato i complimenti dai Big e dalle stesse conduttrici con la sua composizione Galleggiare, la giovanissima cantante ed autrice barese si è affermata come una delle voci più talentuose emerse nell’ultimo periodo in Italia. Partendo proprio dalla Puglia, la regione che negli ultimi anni si è particolarmente distinta per i suoi talenti, Serena è riuscita a conquistare il pubblico più raffinato come quello del jazz ma anche il grande pubblico. I suoi territori sonori spaziano dal jazz al soul, dal funk all’ r&b, passando attraverso ballate e canzoni d’autore, senza mai dimenticare i moderni suoni dell’elettronica che sfiorano intensi momenti d’ispirazione.

Walter Ricci e Serana Brancale saranno accompagnati da un trio d’eccezione formato da Alfonso Deidda  (piano), Dario Rosciglione (basso), Dario Panza (batteria).

 

 

 

Domenica 14 Agosto  Stefania Di Pierro “Natural” with Nicola Conte c/o Masseria Torre Maizza

Si chiama “Natural” ed è il nuovo album della vocalist Stefania Dipierro, presentato, suonato e prodotto dal noto musicista jazz Nicola Conte. Frutto di un profondo legame artistico e di amicizia tra Nicola e Stefania, Natural spazia dal jazz al soul alla bossanova. In un incrocio di culture musicali che rappresenta l’essenza del progetto del disco.

Natural è un condensato di bossa nova e jazz ma, più di tutto, di buona musica. D’altra parte, i nomi degli artisti, prima ancora che i titoli dei brani, sono garanzia di qualità. Il disco è il frutto di un sodalizio artistico che nasce nella Bari degli anni ’90 e che si consolida in questo lavoro. Da un lato il tocco magico di Nicola Conte, artista sempre attento alle nuove tendenze musicali ma anche saldamente legato alla florida tradizione musicale nordamericana e brasiliana, dall’altro lato, invece, ci sono il talento e la voce vellutata di Stefania Dipierro.

Ancora una volta Nicola Conte dimostra di avere profonda familiarità con un universo musicale complesso come quello americano. Gli arrangiamenti sono raffinatissimi, innovativi e mai distorcono la bellezza intrinseca del brano. Dal canto suo, Stefania Dipierro è interprete versatile, con una voce straordinariamente bella che si adatta senza forzature tanto all’inglese quanto al portoghese, tanto al jazz quando alla bossa nova.

 

 

 

Domenica 28 Agosto  Sergio Cammariere feat. Fabrizio Bosso c/o Coccaro Beach Club

Si conclude in grande stile la quindicesima edizione di Coccaro Jazz Festival con un live unico e irripetibile nella meravigliosa cornice naturale di Coccaro Beach Club.

Sergio Cammariere, affermato compositore e cantautore italiano ma soprattutto pianista jazz di raffinata intensità espressiva, presenta i brani del suo ultimo album Mano nella mano, insieme alle sue canzoni più celebri intervallate da spazi dedicati all’improvvisazione.

Ad accompagnarlo la sua band di sempre composta da musicisti di altissimo livello, Amedeo Ariano alla batteria, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Bruno Marcozzi alle percussioni.

Special Guest Fabrizio Bosso, uno dei più grandi trombettisti al mondo. Tutte le virtù di Bosso trovano spazio in questo progetto: lo swing, la tecnica, la fantasia, la poesia.

I suoni del mondo, tra cantautorato e jazz, le canzoni piene di poesia, la voce unica e coinvolgente, la passione di un artista che porta la sua musica sempre nel cuore, creano un’atmosfera piena di magia per un concerto unico ed irripetibile.

 

 

 

 

GLI ARTISTI

31 LUGLIO 2016

 

WALTER RICCI VOCE

Walter Ricci classe 1989, nasce e cresce in un ambiente musicale. Suo padre Luigi, diplomato al conservatorio, lo stimola ad ascoltare ogni genere musicale, dalla classica al jazz. Sará peró il jazz a incuriosirlo e ad appassionarlo fin da giovanissimo. Ascolta e apprende i vari stili, dallo swing al bebop, fino al contemporary jazz. A otto anni inizia a cantare imitando colossi come Frank Sinatra, Tony Bennet ed Ella Fitzgerald, e a undici comincia a studiare, con l’ausilio del pianoforte, la tecnica dell’improvvisazione. In tre anni raggiunge una maturitá tale da consentirgli di affiancare sul palco musicisti giá noti e si allena nella migliore palestra per questo genere musicale, la jam-session. A soli quattordici anni si esibisce nei migliori clubs italiani insieme al suo quartetto. Nel 2006 ha vinto il “Premio Nazionale Massimo Urbani”, dove ha avuto la possibilitá di conoscere grandi musicisti con i quali ha condiviso esperienze musicali molto significative. Nel 2007 suscita l’interesse di alcuni network internazionali e testate giornalistiche come “Jazz Magazine” e “Jazzit”, che gli dedicano varie interviste. Nel 2008 incontra Stefano Di Battista, con il quale Si esibisce come ospite nelle sue Tournée in Italia e all’estero, toccado la Francia, Spagna, Svizzera, partecipando a noti Festival di Jazz come “Festival Jazz di Terni”, “Teggiano Jazz Festival”, Pozzuoli Jazz Festival”, Ispani Jazz Festival” Peperoncino Jazz Festival”, “L’Ajaccio Jazz in Corsica”, “Jazz a la Coste” di Malaga e molti altrettanto famosi. Nello stesso anno la voce compare all’interno dell’album “TOUCH” di Lorenzo Tucci, uno dei batteristi jazz di maggior talento in italia, distribuito dalla “SCHEMA RECORD” in Giappone e in altri paesi. Nel 2009-10 arriva l’incontro con Pippo Baudo dove quest’ultimo lo invita all’interno degli studi di Rai 1, al programma “Domenica In” collaborando insieme ad artisti di fama Internazionale. Anche durante quest’anno segue un ulteriore collaborazione artistica con un noto musicista, Guido Pistocchi nell’album “SPRING TIME” etichettato da “DEJAVU RECORD”. Grazie alle sue importanti esperienze artistiche, lo hanno portato ad incontrare i più noti cantanti italiani tra cui Mario Biondi, portandolo alla collaborazione con quest’ultimo di un duetto della traccia n.6 “The Door is Still Open to My Heart”, brano presente nell’ ultimo Album intitolato “DUE”, e lo coinvolge oltretutto nel suo Tour. Una delle sue ultime innovazioni artistiche nasce nuovamente da un amicizia e collaborazione con Daniele Scannapieco, creando un disco in omaggio a uno dei più grandi compositori della storia, dandogli appunto il nome di “THE COLE PORTER SONGBOOK”. Nonostante la sua giovane etá, Walter Ricci continua ad esibirsi con il suo quartetto e con altri vari progetti, dimostrando di avere la padronanza vocale della grande tradizione dei piú noti crooners d’oltre Oceano, ma richiama anche l’influsso di generi contemporanei, che confluiscono spontaneamente in uno stile contaminato da nuove sonoritá, spaziando abilmente dal jazz al pop.

 

SERENA BRANCALE VOCE (www.serenabrancale.com)

Dopo la maturità classica e gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bari in grafica pubblicitaria e fumetto, frequenta il Conservatorio dove si perfeziona nel jazz e nella tecnica d’improvvisazione.
Intraprende gli studi musicali sin da piccolissima approcciandosi prima al violino, poi al pianoforte, parallelamente coltiva la sua passione per la recitazione e la danza, partecipando a corsi e stage specifici.
Non ancora diciottenne diventa la voce ufficiale di Radiobari e voce recitante in numerose compagnie teatrali.
Partecipa alla pellicola di Alessandro Piva nel film dal titolo “Mio cognato” con Sergio Rubini e Luigi Locascio per poi interpretare, nel ruolo da protagonista, il film “Da che parte stai” di Puglia Film Commission e della sitcom “Sarà la fame”.
Incominciano le sue Performance in tutta Italia promuovendo un progetto musicale a suo nome che la vede sul palco come cantante, musicista ed arrangiatrice.
Dopo numerose presenze in Festivals e Clubs rinomati, collabora con Michele Torpedine ( storico manager di Bocelli, Zucchero, Giorgia , IL VOLO) con il quale sigilla il suo primo lavoro discografico dal titolo “Galleggiare” e partecipa al Festival di Sanremo 2015 riscuotendo grande successo di pubblico e di critica giornalistica.

 

 

GLI ARTISTI

14 AGOSTO 2016

 

STEFANIA DI PIERRO VOCE

Nasce a Bari il 28 luglio 1972.
Nell’86 consegue la licenza di “Teoria Musicale e Solfeggio” al conservatorio “Tito Schipa” di Lecce; successivamente ha studiato canto lirico presso il conservatorio “Niccolò Piccinni”di Bari.
Nel ’99 studia a Torino con la cantante americana Rachel Gould. Ha inoltre partecipato ai seminari di Elvin Jones e David Liebman.
Dal’92 inizia un’ intensa attività all’interno del movimento musicale Fez, guidato dal Dj e produttore Nicola Conte, prendendo parte a registrazioni discografiche e concerti live nei clubs italiani come voce solista dei Tempo Cinque e Intensive Jazz Sextet.Canta in formazioni variabili dal duo al quintetto (dal ’96 con il trombettista Fabrizio Bosso) in combo e con big band.
Ha partecipato a trasmissioni televisive RAI in qualità di corista e svolge attività didattica presso la scuola “Il Coretto” di Bari.
Collabora con la OGVJ Big Band di Aosta diretta da Mario Raja, con la JAZZ ART SMALL ORCHESTRA di Parma, con la ISTRIA SWING BAND di Martina Franca e con la SUNSEA Big Band di Polignano (Bari).
Tra le altre collaborazioni live e in studio ricordiamo: Massimo Manzi, Gianluca Petrella, Augusto Mancinelli, Roberto Ottaviano, Michele Mirabassi, Enzo Lanzo, Marcello Di Leonardo, Luca Bulgarelli, Lorenzo Tucci, Pietro Lussu, Pietro Ciancaglini, Mario Rosini, Paolo Romano, Mimmo Campanale, Cico Cicognani, Pier Foschi, Nabuk, Rosalia De Souza, Sam Paglia, Vip 200, De-Phazz e Soulstance, Double Dee (Danny Losito), Les Hommes.
Nell’estate del ’98 è in tour nell’isola di Cuba con Fabrizio Bosso e la JAZZY ATMOSPHERE ORCHESTRA di Manerbio (Brescia), spostandosi da Città dell’Havana a Ciego de Avila. Nel 2002 si trasferisce a Roma, inizia la sua collaborazione come resident singer con il Supperclub di Roma, club frequentato da artisti attori e cantanti da tutto il mondo, una vera e propria piattaforma di incontro e improvvisazione.
Dal 2002 al 2004 è la cantante testimonial di Coca Cola Italia per gli eventi live. Lavora abitualmente in Dj-set con il Dj Marco Moreggia – Supperclub Roma – per eventi Milano moda, Altamoda AltaRoma, e in numerosi clubs italiani, inglesi e olandesi. Il sound di questo progetto è una contaminazione di sonorità jazz, brasil, house, soul. Nell’inverno 2004 ha cantato, in dj set con Marco Moreggia, nella “suite” della casa del “Grande Fratello 4 “ in diretta nazionale su Canale 5.
Nell’estate 2004, Stefania Di Pierro e Marco Moreggia, hanno composto il gingle” ALTAMODA ALTAROMA” per la presentazione delle divise olimpiche di Atene 2004 nell’ambito della settimana dell’ alta moda romana.
Nel novembre 2004 ha performato al party degli MTV awards nel Supperclub.
Collabora inoltre con Kenny Carpenter, storico dj dello Studio 54 di New York.

 

NICOLA CONTE – CHITARRA

Un grande amore: il jazz. E una grande idea: riproporlo nel terzo millennio. DJ, producer, musicista e compositore, Nicola Conte si ispira alla musica italiana anni sessanta e settanta, spaziando poi dalla bossa nova alla tradizione jazzistica, che ripropone nei suoi set, in maniera sapiente e sofisticata. È originario di Bari, dove ha curato la direzione artistica del Fez Club per sette anni.

Si impone sulla scena internazionale già con il suo primo album Jet Sounds fondendo gli elementi propri del jazz con la club culture. Il successo lo porta in tournée nei più rinomati club delle città europee, ma anche a San FranciscoTokyoMosca. Dal 2001 diventa anche produttore musicale con il primo album di Rosalia De Souza (Garota Moderna), a cui seguiranno molte altre produzioni (12). Come DJ ha effettuato un centinaio di remix pubblicati. Ha collaborato e collabora tuttora con jazzisti come Gianluca PetrellaFabrizio BossoDaniele ScannapiecoRosario GiulianiTill BrönnerCristina ZavalloniNicola Stilo e altri.

Nel 2008 esce l’album Rituals, nel quale incide due canzoni con Chiara Civello.

Nel 2009 esce per Schema Records il doppio album The modern sound of Nicola Conte – Versions in jazz-dub che contiene inediti e reworks. Nello stesso ha prodotto il remixTema de la Onda (Nicola Conte meets Aldemaro Romero). Nel 2010 esce per Edizioni Ishtar for Schema Records una versione rimasterizzata in 2 cd di Other directions. Nel2014 produce tra Bari, Roma e New York, il sesto album discografico di Chiara Civello, intitolato Canzoni.

 

 

 

GLI ARTISTI

28 AGOSTO 2016

 

SERGIO CAMMARIERE PIANO E VOCE (www.sergiocammariere.com)

Sergio Cammariere, musicista, compositore e interprete di rara e raffinata intensità espressiva, ha nella sua anima l’eco delle note dei grandi maestri del jazz, i ritmi latini e sudamericani, la musica classica e lo stile della grande scuola cantautoriale italiana. E soprattutto, un’innata predisposizione per la composizione musicale.  Già dal 1992 compone la sua prima colonna sonora per il film Quando eravamo repressi, di Pino Quartullo poi per Teste Rasate, film di Claudio Fragasso e Uomini senza donne film di Angelo Longoni. E’ autore anche delle musiche che accompagnano alcuni cortometraggi come Non finisce qui regia di Maria Sole Tognazzi del 1997, La pena del pane di Lucia Grillo e Mattia Preti – Il pennello e la spada regia di Francesco Cabras e Alberto Molinari (Ganga Film). Nel 1997 partecipa al Premio Tenco e vince il Premio IMAIE come “Migliore Musicista e Interprete” della Rassegna, con voto unanime della Giuria. Nel gennaio 2002 esce il suo primo album “Dalla pace del mare lontano” (EMI Music/UNIVERSAL) e inizia la collaborazione con Roberto Kunstler per i testi. Prodotto da Biagio Pagano per Via Veneto Jazz è un disco di grande impatto sonoro che vanta la partecipazione di Pasquale Panella per un omaggio a Charles Trènet (Il mare). La partecipazione al Festival di Sanremo nel 2003 con “Tutto quello che un uomo”, con la collaborazione per il testo di Roberto Kunstler, gli regala il terzo posto oltre al “Premio della Critica”, il Premio “Migliore Composizione Musicale” e due Dischi di Platino. Nel 2003 riceve altri riconoscimenti, tra cui il Premio L’isola che non c’era come “Miglior Disco d’esordio” e il Premio Carosone; vince il Referendum di Musica e Dischi come Miglior Artista Emergente e la prestigiosa “Targa Tenco” per la “Migliore Opera prima”. Il suo innato talento, che ancor più si esprime nei concerti dal vivo, lo porta a ricevere il Premio come “Migliore Live dell’anno” assegnato da Assomusica. Esce, lo stesso anno, il DVD “Sergio Cammariere in concerto – dal Teatro Strehler di Milano”. (EMI Music/UNIVERSAL). Del 2004 è l’Album “Sul sentiero” (Emi Music Italy/UNIVERSAL), anch’esso prodotto da Biagio Pagano per Via Veneto Jazz. Con R. Kunstler ai testi e due significative collaborazioni, quella con Samuele Bersani e Pasquale Panella. Segue, nel 2006 “Il pane, il vino e la visione” (EMI Music/UNIVERSAL), dove continua la consolidata collaborazione con R. Kunstler ai testi. E’ il disco più intimistico di Cammariere che contiene brani intrisi di spiritualità e bellissime perle solo strumentali. Un anno dopo, firma le musiche per il film di Mimmo Calopresti “L’abbuffata” e vince il Premio come “Migliore Colonna Sonora” al Festival del Cinema Mediterraneo di Montpellier. La sua seconda partecipazione al Festival di Sanremo è del 2008, dove con “L’amore non si spiega” dedica un bellissimo omaggio alla bossa nova, duettando con Gal Costa, una delle più belle e importanti voci della canzone brasiliana. Esce, a seguire, il quarto album “Cantautore piccolino” (EMI Music/UNIVERSAL), un disco antologico dedicato a Sergio Bardotti e Bruno Lauzi, che oltre a contenere il brano presentato a Sanremo, si arricchisce di uno straordinario omaggio al grande jazz con “My song” di Keith Jarrett, in cui Sergio rivela tutte le sue doti di grande e sofisticato pianista. Continuano anche i riconoscimenti tra cui il Premio Lunezia Elite ed il Premio Miglior Colonna Sonora al “Genova Film Festival 2009” per le musiche del cortometraggio “Fuori Uso” di Francesco Prisco. Nell’ottobre del 2009 esce “Carovane” (Emi Music Italy/UNIVERSAL). Oltre al nucleo “storico” dei musicisti, suoi compagni di viaggio in ogni album e in concerto sono: Fabrizio Bosso, Luca Bulgarelli, Amedeo Ariano, Bruno Marcozzi e Olen Cesari e nel corso degli anni hanno collaborato con lui altrettanti musicisti di alto profilo: Arthur Maya, Jorginho Gomez, Michele Ascolese, Javier Girotto, Simone Haggiag, Sanjay Kansa Banik, Gianni Ricchizzi, Bebo Ferra, Roberto Gatto, Jimmy Villotti, Stefano Di Battista. Nel 2009 è la sua voce ad aprire il film di animazione Disney, “La principessa e il ranocchio” con il brano La vita a New Orleans e nello stesso anno è Consulente Musicale per l’Opera Moderna “I Promessi Sposi” di Michele Guardì con musiche di Pippo Flora. Nel giugno 2010 firma, insieme al trombettista Fabrizio Bosso “Comiche vagabonde”, commento sonoro per tre Comiche del grande Charlie Chaplin. (DVD – Gruppo Editoriale L’Espresso). Nello stesso anno compone le musiche per “Ritratto di mio padre”, regia di Maria Sole Tognazzi, vincitore del “Premio Speciale Documentari sul Cinema” al Taormina Film Fest 2011. Intenso e toccante docufilm su Ugo Tognazzi, incentrato non solo sulla figura professionale dell’immenso attore, ma anche su alcuni filmati inediti che lo ritraggono in ambito famigliare e “fotografano” la sua vita fuori dal set. Nel marzo 2011 riceve il Premio Internazionale Musica News, del Centro Jazz Calabria che lo riconosce “valido e talentuoso pianista e compositore e voce di grande intensità premiando la sua “raffinatezza espressiva e la grande poesia e straordinarietà del suono”. Realizza inoltre, un prestigioso lavoro per il Teatro, con “Teresa la ladra” – interpretato da Mariangela D’Abbraccio. Il testo è tratto dal romanzo “Memorie di una ladra”, della grande scrittrice Dacia Maraini, con musiche e canzoni originali di Sergio Cammariere e della stessa scrittrice. Nel novembre 2011 esce la colonna sonora del film, “Tiberio Mitri – il Campione e la Miss”(RAI    Trade), dedicato alla figura del pugile triestino. Le musiche originali di Sergio Cammariere, ripercorrono la storia di Mitri ricreando atmosfere dell’epoca con suoni che spaziano dal jazz alle composizioni più delicate, malinconiche o di impronta classica. Nel marzo 2012 esce il nuovo album “Sergio Cammariere” (SONY Music), dedicato all’amico regista e designer Pepi Morgia, che racchiude quasi un ritratto in musica di tutte le anime di Sergio, spaziando dal jazz alla bossa nova, dal samba a ritmi balcanici, da incursioni classiche alla musica world e progressive. Per i testi, oltre a Roberto Kunstler, si avvale di due nuovi autori, Sergio Secondiano Sacchi e Giulio Casale, artista, musicista e poeta . Nel 2013 compone le musiche per il film “Maldamore” per la regia di Angelo Longoni. Compone poi parte delle musiche per il primo lungometraggio del regista Paolo Consorti “Il sole dei cattivi” e firma il brano che chiude il primo lungometraggio del giovane ed eclettico regista Alfonso Bergamo, “Tender Eyes”. Iniziano anche le registrazioni del nuovo album. Settembre 2014 esce l’album “Mano nella mano” (SONY Music) dove raccoglie l’eredità migliore della grande scuola della Canzone d’autore, con arrangiamenti di alta classe e sonorità di grande atmosfera. L’album si compone di undici tracce, dieci canzoni ed un brano strumentale. Gran parte dei testi è firmata da Roberto Kunstler, due intense incursioni liriche sono di Giulio Casale e tra le canzoni, un personalissimo omaggio al maestro e poeta Bruno Lauzi. Cammariere, anche per questo album, ha come sempre scelto come compagni di viaggio musicisti di alto profilo, quali l’eclettico Antonello Salis alla fisarmonica, l’amico di sempre Fabrizio Bosso alla tromba e flicorno. Il contributo di due musicisti di autentica cultura brasiliana, Roberto Taufic alla chitarra e Alfredo Paixao al basso. L’incursione vocale di Gegè Telesforo e la sezione ritmica con Amedeo Ariano, batteria e Luca Bulgarelli, contrabbasso e l’arricchimento con percussioni e batteria dato da un generoso Bruno Marcozzi. Sergio Cammariere è un artista e compositore completo, sempre sorprendente, carico di umanità, capace ancora di commuoversi. Una figura elegante, la sua, quasi d’altri tempi, creativa e in continua evoluzione e ricerca, destinata a lasciare un segno sui binari della grande musica d’autore.

 

 

 

GLI ARTISTI

28 AGOSTO 2016

 

FABRIZIO BOSSO TROMBA (www.fabriziobosso.eu)

Fabrizio Bosso inizia a suonare la tromba all’età di 5 anni e a 15 si diploma al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nel 1999 vince il Top Jazz (referendum promosso dalla rivista Musica Jazz), come miglior nuovo talento. Nel 2000 pubblica il primo disco a suo nome, Fast Flight. Nel 2002 esce il primo disco degli HIGH FIVE, Jazz For More, al quale ne seguiranno diversi altri per a prestigiosa Blue Note. Con gli HIGH FIVE registrerà anche Handful Of Soul, il disco che consacrerà al successo Mario Biondi. E’ sempre con gli HIGH FIVE che suonerà per la prima volta con una propria formazione al Blue Note di Tokyo, dove tornerà spesso conquistandosi un vasto e appassionato pubblico. Fin dall’inizio della sua carriera Fabrizio può vantare collaborazioni importanti come, fra i tanti, Gianni Basso, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Charlie Haden, Carla Bley. Con Blue Note pubblicherà nel 2007 uno dei suoi dischi più importanti, You’ve Changed, in quartetto e 13 archi, magistralmente arrangiati da Paolo Silvestri, con alcuni ospiti come Stefano Di Battista, Bebo Ferra, Dianne Reeves e Sergio Cammariere, al quale deve l’ingresso nel mondo del pop e la sua prima apparizione al Festival di Sanremo. Sempre con la storica etichetta pubblicherà anche il primo disco della formazione che condivide con Javier Girotto, nata nel 2006, il sestetto LATIN MOOD, Sol. Seguirà poi nel 2012 Vamos, pubblicato con Schema Records. Dopo 10 anni, nel 2009, vince nuovamente il top jazz con il disco Stunt, in duo con Antonello Salis, pubblicato da Parco Della Musica Records. L’anno seguente vince ancora, ma come miglior trombettista. Nel 2010 pubblica Spiritual, con Alberto Marsico e Alessandro Minetto. Con loro pubblicherà la seconda opera, Purple, nel 2013, per l’etichetta Verve/Universal. Nel 2011 un altro punto di svolta, la registrazione dell’album Enchantment- l’incantesimo di Nino Rota con la London Symphony Orchestra e la ritmica di Claudio Filippini, Rosario Bonaccorso e Lorenzo Tucci. Gli arrangiamenti e la direzione sono di Stefano Fonzi. A un anno di distanza esce il disco Face To Face, per Abeat Record, in duo con il fisarmonicista Luciano Biondini.  Nel frattempo molte sono le partecipazioni a Festival importanti come Umbria Jazz, Vicenza Jazz Festival, Roma Jazz Festival e molti altri e anche in numerosi festival all’estero. Pure molte sono le collaborazioni a diversi progetti cross over (come “Uomini in Frac” dedicato a Domenico Modugno e “Memorie di Adriano”, dedicato al repertorio di Celentano) e anche interdisciplinari con IL SORPASSO, sonorizzazione dal vivo di un montaggio di immagini tratte dal capolavoro di Dino Risi, con Luca Mannutza, Luca Bulgarelli e Lorenzo Tucci, o SHADOWS, un omaggio a Chet Baker con Julian Oliver Mazzariello al piano e Massimo Popolizio voce recitante. Negli anni partecipa ancora a Sanremo sia con Sergio Cammariere che con Simona Molinari, Raphael Gualazzi e Nina Zilli, con la quale realizzerà nell’estate 2013 il tour WE LOVE YOU, dedicato al repertorio Soul.
Il 5 novembre 2013 Fabrizio Bosso ha compiuto quarant’anni che ha celebrato in una grande serata all’Auditorium della RAI di Torino, invitando accanto a sè tutti gli amici e i colleghi che hanno partecipato alla sua vita e hanno sostenuto la sua carriera, in una maratona di grande effetto e di grande musica da Lorenzo Tucci e Rosario Bonaccorso a Raphael Gualazzi, da Julian Mazzariello o Rosario Giuliani a Nina Zilli, da Alessandro Minetto e Alberto Marsico a Mario Biondi. Il 26 novembre esce PURPLE, il secondo lavoro discografico dello Spiritual Trio, con Alberto Marsico e Alessandro Minetto. Il disco esce per la Verve (Universal) e viene promosso in un lungo tour che attraversa l’Italia per culminare nei 4 concerti a Umbria Jazz Winter. Il 2014 comincia con una trasferta dall’altra parte del mondo, a Jakarta, dove Fabrizio tiene un concerto in duo con Julian Oliver Mazzariello. Prosegue con la nascita del nuovo quartetto, composto da Mazzariello al pianoforte, Luca Alemanno al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria. Con questa nuova formazione Fabrizio si dedica completamente alla sua musica. Il 26 Maggio 2015 esce Duke il nuovo disco di Fabrizio Bosso per la Verve/Universal, un omaggio al “Duca” Ellington con gli arrangiamenti di Paolo Silvestri, accompagnato da Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Luca Alemanno al contrabbasso, Nicola Angelucci alla batteria e una sezione di fiati maestri: Fernando Brusco e Claudio Corvini alla tromba, Mario Corvini al trombone, GianniOddi al sax alto, Marco Guidolotti al sax baritono e Michele Polga al sax tenore e soprano. Nel 2016 esce “Non smetto di ascoltarti” il nuovo disco con Fabio Concato e Julian Oliver Mazzariello. Dopo un anno di concerti insieme in giro per l’Italia, il cantautore milanese e i due grandi jazzisti hanno deciso di fermare le loro emozioni in un nuovo progetto.