Commissione sanità – Unanimità sul regolamento di attività ispettiva sanitaria

La III Commissione presieduta da Pino Romano ha votato all’unanimità lo schema di regolamento regionale in materia di attività ispettiva sanitaria. Rispetto al testo originario approvato dalla giunta lo scorso dicembre e sottoposto alla Commissione per l’esame di merito, sono state apportate modifiche sostanziali che è facoltà del governo recepire.
Tuttavia il mancato accoglimento del testo proposto – hanno ricordato i commissari di minoranza in sede di dichiarazione di voto – inficerebbe l’unanimità con cui la Commissione si è espressa dal momento che all’organismo è conferito un ruolo di collegamento funzionale con la struttura ispettiva.
Il provvedimento preso in esame dalla Commissione è alla base dell’apposito Servizio ispettivo istituito presso l’Assessorato alla salute e la cui funzione è quella di svolgere un’attività di vigilanza e di controllo nei confronti delle Aziende e degli Enti del Servizio sanitario regionale, nonché delle strutture sanitarie e socio-sanitarie private accreditate. Il Servizio ispettivo si avvale di un Nucleo Ispettivo Regionale Sanitario (NIRS), costituito ed aggiornato con cadenza almeno triennale attraverso un apposito avviso pubblico. L’attività ispettiva è articolata in tre fasi.Dalla fase istruttoria si passa a quella di indagine, utile al fine di verificare delle illegittimità e criticità, per giungere alla fase conclusiva, dedicata all’elaborazione della relazione ispettiva finale.
“L’attività di vigilanza – ha detto il presidente della Commissione Pino Romano introducendo i lavori – è strategica. Credo molto nell’operato di questi organismi che mettono la politica nelle condizioni di capire ed agire”
Rispetto al testo originario, la commissione suggerisce al governo regionale di affiancare all’attività ispettiva ordinaria anche un piano annuale di vigilanza e controllo delle Aziende e degli Enti del Servizio sanitario regionale, predisposto d’intesa con la Giunta regionale, attraverso l’individuazione di aree e settori del sistema sanitario regionale di particolare interesse e con elevata criticità. Inoltre ritiene utile inserire nel Nucleo regionale cui è demandata l’attività di ispezione e vigilanza, il NIRS, anche un componente designato dal Comando regionale della Guardia di Finanza ed uno designato dal Tribunale del malato.