“Dopo tutto – ha spiegato – se ogni consigliere non viene messo al corrente dei reali costi di gestione e degli effettivi debiti pregressi nonché di quelli previsionali, sarà difficile approdare a una riforma in grado di far camminare con le proprie gambe i consorzi ma soprattutto garantire i servizi agli agricoltori. In questo momento particolare – ha proseguito – tutti gli organi di controllo contabile, sia interni ai consorzi che interni all’amministrazione regionale, devono offrire un approfondimento particolare per stabilire esattamente la ‘diagnosi’ e predisporre la cura”.
“Faccio un appello – ha concluso – al collega Fabiano Amati, presiedente della I commissione Bilancio, a lavorare congiuntamente alla IV commissione sullo specifico argomento”./comunicato
l'AlterBlog di Ruben Rotundo