CULTURA: IL LIBRO POSSIBILE ATTENDE ANCORA OLTRE 50.000 EURO DI FINANZIAMENTI DALLA REGIONE PUGLIA

 

Tutto fermo in Regione Puglia sui fondi previsti ma non erogati per la kermesse letteraria “Il Libro Possibile”. Doppia interrogazione dei 5 Stelle sia in viale Capruzzi all’Assessore Capone sia in Parlamento, dove la vicenda era già approdata nel 2015

 

Ad un anno di distanza dal battage mediatico che si scatenò, con il relativo intervento politico da più fronti, a sostegno della kermesse culturale “Il Libro Possibile”, poco o nulla sembra essere cambiato. Ancora oggi, infatti, gli allora promessi fondi regionali sono chiusi in chissà quale cassetto mentre dal Ministero della Cultura non giungono segnali confortanti per il futuro. La manifestazione letteraria, sin dallo scorso anno, ha già visto il taglio dei contributi dell’ex Provincia di Bari (divenuta Città Metropolitana) pari a 15.000 euro mentre la Camera di Commercio ha decurtato del 30% (da 10 a 7mila euro) il proprio finanziamento, in linea con ciò che le ha imposto il Governo nazionale. Dalla Regione, invece, i due contributi a valere sui capitoli “Cultura” e “Turismo”, rispettivamente pari a 22.000 e 25.000 euro per giunta inferiori al 2014, che risultavano bloccati per mancanza di copertura, furono poi sbloccati come dichiarò l’allora Presidente Nichi Vendola. Ma, ad oggi, in realtà questi fondi (alla fine pari a 41.000 euro) non sono stati ancora erogati mentre non sono stati ancora riconosciuti persino i saldi relativi agli anni 2013 (euro 4.750) e 2014 (euro 5.750). Nel frattempo, oltre al consueto appuntamento letterario di luglio a Polignano a Mare, nell’ambito de “Il Libro Possibile” si contano diverse iniziative in ben 11 comuni baresi: dal Carnevale Possibile a Putignano ad Episodi nelle Grotte di Castellana.

 

Passano gli anni, ma la promozione culturale della Regione Puglia sembra non cambiare prospettiva dichiara Antonella Laricchia (M5S), prima firmataria di una interrogazione all’Assessore Loredana Capone sulla vicenda Chiediamo al Governo Emiliano le motivazioni alla base di questo stallo nonché se e quando i fondi verranno sbloccati ed a quanto ammonteranno. Infine, se intenda accogliere la richiesta degli organizzatori del Festival di rilasciare i finanziamenti su base triennale o quinquennale per evitare l’annuale questua e di permettere un minimo di prospettiva alla programmazione degli eventi”.

 

Le vicende relative alla kermesse letteraria erano approdate in Parlamento, già un anno fa, grazie ad una interrogazione del deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) a cui giunse lapidaria la risposta del sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni: “Fondi dedicati non ve ne sono”. Il Governo Renzi si dichiarò promotore nella Commissione Cultura della Camera di una “organica proposta normativa volta ad avviare una vera e propria politica di promozione della lettura, attraverso una varietà di strumenti, ed in particolare l’istituzione del Piano d’azione nazionale per la promozione della lettura”, con tanto di “significativa dotazione finanziaria”.

 

In realtà, ad un anno di distanza, quella che nelle parole del sottosegretario Borletti Buitoni si confidava potesse divenire legge in tempi ragionevoli è ancora ferma in Commissione a Montecitoriocommenta L’Abbate (M5S)Per questo siamo tornati ad interrogare il ministro Dario Franceschini affinché da un lato venga informato dei mancati sviluppi sul festival letterario nonché, dall’altro, renda noto a tutti quale è il reale impegno del Governo per sostenere il mondo della lettura”.