De Leonardis: “Xylella, uno nessuno centomila Emiliano”

Nota del Presidente del Gruppo regionale del Movimento Schittulli-Area Popolare, Giannicola De Leonardis.
“Il 3 aprile scorso, intervistato in merito all’emergenza Xylella drammaticamente esplosa nel Salento e colpevolmente ignorata per anni dall’amministrazione uscente di centrosinistra, l’allora candidato Governatore della stessa coalizione Michele Emiliano aveva testualmente dichiarato ‘Due mesi e me la vedo io! È un flagello nazionale che so come combattere. Sono pronto a scatenare l’inferno’. Successivamente eletto, il 23 giugno incontrando i cronisti prima ancora della proclamazione ufficiale degli eletti in Consiglio regionale, aveva annunciato l’intenzione di convocare nel giro di qualche giorno ‘la riunione sulla Xylella. La stiamo già in qualche modo preparando, perché una delle cose che gli ispettori dell’Ue hanno rilevato è la mancanza di un riferimento politico nel coordinamento della battaglia contro la Xylella. Ed è esattamente la stessa analisi che avevo fatto io. Penso’, aveva continuato Emiliano, ‘che il Presidente della Regione debba assumere il coordinamento politico della battaglia e fare quello che tante altre volte capita di dover fare in situazioni difficili: anche le battaglie quasi impossibili, come quella contro la Xylella vanno combattute. Suggerisco pochi annunci e molti fatti in un’agenda che renderemo pubblica sempre’.
Quali fatti sono seguiti a queste dichiarazioni roboanti? ‘Allo stato attuale non esiste alcuna cura per gli alberi malati e di conseguenza il batterio non può essere sconfitto o arrestato se non attraverso l’abbattimento delle piante malate nonché di quelle che circondano le piante infette, secondo le direttive ricevute dall’Unione europea’ ha spiegato il successivo 17 ottobre a sbalorditi
agricoltori, ambientalisti, attivisti, cittadini comuni e sindaci dei Comuni del nord Salento che lo hanno incontrato insieme al Commissario straordinario Giuseppe Silletti.
Poi finalmente un nuovo annuncio, il 6 novembre, della costituzione di una task force di autorevoli studiosi per confronti e studi su un fenomeno ben lontano dall’essere arrestato nonostante le eradicazioni a singhiozzo e i Piani sin qui succedutisi, con focolai che aumentano e il contagio che rischia concretamente di espandersi e allargarsi. Per la cronaca, la task force si è insediata solo il 16 novembre. E l’inferno rischia di scatenarlo l’Unione Europea che ha appena notificato al Governo nazionale la lettera di messa in mora proprio per l’emergenza Xylella non adeguatamente affrontata, prima fase della procedura di infrazione che aggiungerebbe ai danni incalcolabili la beffa di multe salatissime. Quella stessa Ue che Emiliano ha attaccato per le azioni e le politiche contraddittorie messe in atto e imposte in merito. Tra dire e fare, parlare e governare c’è di mezzo il mare, si potrebbe così parafrasare un noto adagio popolare. Ma gli olivicoltori e agricoltori salentini e pugliesi avevano e hanno un disperato bisogno di un Governatore, non di un confuso Oratore”./comunicato