D’Onghia incontra il consigliere regionale Liviano sulla “Legge regionale speciale per Taranto – Potenziamento offerta formativa”

“Taranto per le note vicende ambientali merita un’attenzione particolare e certamente il potenziamento dell’offerta formativa d’istruzione superiore e universitaria è fondamentale per contribuire al suo rilancio”. Ad affermarlo la sottosegretaria al MIUR, senatrice Angela D’Onghia, che domani parteciperà all’incontro sulla “Legge regionale speciale per Taranto – Potenziamento offerta formativa” presso la Prefettura della città ionica.

“L’incremento dell’offerta formativa del sistema universitario ionico”, continua la senatrice, “può rappresentare quel riscatto della città che deve riappropriarsi della sua identità. In questa direzione deve essere rivolto l’impegno dei Rettori dell’Università e del Politecnico di di Bari, Antonio Uricchio e Eugenio Di Sciascio. A loro il compito di potenziare il Polo universitario tarantino e di renderlo strategico nel sistema delle Università pugliesi.

Il miglioramento dell’offerta formativa locale passa anche attraverso una efficace azione di orientamento da parte degli istituti di istruzione secondaria superiore. A tale proposito occorrerà valutare la possibilità di unificare in uno stesso sito i corsi dell’Istituto Archimede  (impegnato fra l’altro ad attivare “laboratori per l’occupabilità” oggetto di uno specifico finanziamento di 750mila euro da parte del MIUR), i master di I livello di design nautico del Politecnico  e il corso di laurea in scienze del mare dell’Università di Bari che meriterebbe una migliore valorizzazione.

Investire nel capitale intellettuale vuol dire incrementare il patrimonio di conoscenze e competenze utili per riconvertire la storia di Taranto, marchiata dal polo siderurgico, e riconciliarla con le sue naturali vocazioni turistiche e naturalistiche. Vuol dire inoltre costruire sviluppo e dare risposte alla comunità. In particolare, per la sua vocazione nautica, realizzare una specifica filiera formativa nel rispetto degli asset strategici ritenuti fondamentali nella legge speciale per Taranto, vuol dire aiutare i giovani ad inserirsi in quel settore contribuendo alla crescita dell’occupazione.

“Solo così”, conclude la sottosegretaria D’Onghia, “riusciremo a ridare speranza a Taranto e alle nuove generazioni”.