“Dobbiamo portare la scuola al centro dell’agenda digitale del Paese per diventare sempre più competitivi e contribuire allo sviluppo economico e sociale del Paese. Questo vuol dire avvicinarci agli standard europei con competenze adeguate al mondo produttivo ormai sempre più digitalizzato. E’ una sfida che dobbiamo saper cogliere e per questo la cultura del digitale deve partire dalla scuola. Si tratta di una trasformazione culturale che ci consentirà di lavorare in modo più intelligente, ‘connesso’ e con maggiore efficacia. Una trasformazione che parte da un’idea rinnovata di scuola, quale spazio aperto per l’apprendimento, dove le tecnologie diventano quotidiane e al servizio dell’attività scolastica. Il Piano dunque, che non è solo dispiegamento di tecnologie, è indirizzato proprio alla realizzazione di una visione di educazione nell’era digitale, attraverso un processo collegato alle sfide di un mondo in continua evoluzione”.
l'AlterBlog di Ruben Rotundo