“EDUCARSI ALLA CONVIVIALITA’ DELLE DIFFERENZE”. GLI ISLAMICI DI PUGLIA SI PRESENTANO AL QUARTIERE LIBERTA’

 

Non è scritto in alcun testo sacro che la Jihad deve essere necessariamente condotta in forma violenta, bensì si parla solo di diffusione del messaggio di Maometto. Così come, con il termine evangelizzazione, si fa riferimento esclusivamente al messaggio di Gesù escludendo categoricamente i metodi aggressivi e violenti.

Sono partiti da questi concetti il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco-Melo Da Bari Giuseppe Capozza e Sharif Lorenzini Portavoce ufficiale del Consiglio Islamico Supremo dei Musulmani in Italia (Cismi), nonché Vice Presidente del Consiglio Supremo dell’Islam in Italia (CSI), Presidente della Comunità Islamica d’Italia (CIDI) e Vice Presidente della Comunità Islamica di Puglia per organizzare un pomeriggio nella struttura scolastica dal titolo: “Educarsi alla Convivialità delle Differenze”. L’iniziativa è in programma giovedì 17 dicembre a partire dalle ore 18.

Studenti, docenti, genitori, residenti del quartiere e autorità civiche per qualche ora si riuniranno con un obiettivo preciso: conoscere il mondo dell’Islam e del Cristianesimo e presentare ufficialmente la Comunità Islamica di Puglia al quartiere Libertà di Bari.

“Abbiamo accettato con entusiasmo questo invito – ha dichiarato Sharif Lorenzini – perché crediamo che i nostri ragazzi debbano conoscere le diversità per arricchirsi e non per discriminare, alimentando rancori e intolleranze. Spesso si arriva ad un’interpretazione estremista di alcuni concetti –ribadisce Lorenzini– e si utilizza la religione come motivo per scatenare l’odio. Per questo occorre fare capire ai nostri figli come, da un incontro fatto a scuola (simbolo per eccellenza della cultura) può scaturire un arricchimento reciproco sia dal punto di vista spirituale, sia culturale”.

Partendo da una serie di nozioni approfondite dagli alunni, l’incontro avrà lo scopo di chiarire due concetti fondamentali: in primis, garantire una maggiore conoscenza degli elementi culturali che differenziano i Paesi Cristiani da quelli Islamici. “Perché molti dei contrasti –ha dichiarato Giuseppe Capozza dirigente scolastico dell’istituto – dipendono da un’ignoranza da parte di entrambi nei confronti della conoscenza di alcuni elementi che, se fossero realmente noti, non darebbero adito ad equivoci”. E poi abbiamo il dovere di educare e preparare i bambini e i ragazzi ad una società dove, pur nel rispetto delle differenze culturali, non si arrivi ad etichettare le altre culture come naturalmente inferiori alla propria”.

L’evento si svolgerà nell’aula Magna della sala docenti della scuola dell’istituto comprensivo San Giovanni Bosco-Melo da Bari. Relatori della manifestazione: don Francesco Preite, direttore dell’Oratorio Don Bosco e don Giuseppe Ruppi, responsabile del Dipartimento Interculturale della Chiesa del Redentore, Sharif Lorenzini, Portavoce ufficiale del Consiglio Islamico Supremo dei Musulmani in Italia (Cismi), nonché Vice Presidente del Consiglio Supremo dell’Islam in Italia (CSI), Presidente della Comunità Islamica d’Italia (CIDI) e Vice Presidente della Comunità Islamica di Puglia e l’Imam del Centro Islamico di Bari, Shwandy Ghazi. Moderatore, Giuseppe Capozza dirigente scolastico istituto comprensivo don Bosco/Melo da Bari.

“Non è stato organizzato come un convegno o seminario ma in modo semplice e informale – ha ribadito Giuseppe Capozza – come una sorta di conversazione conviviale per chiarire alcuni semplici concetti poiché vogliamo sottolineare che le diversità non possono giustificare la sopraffazione, né tanto meno la pretesa di essere superiori”.

 

 

 

Ufficio Stampa

Annadelia Turi