FIERA DEL LEVANTE: DESTINATA A DIVENIRE UNA PARTECIPATA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI BARI PER I PROSSIMI 60 ANNI

Il deputato L’Abbate e la consigliera regionale Laricchia (M5S) replicano alle ultime indiscrezioni rilasciate alla stampa dal Presidente Ambrosi sul futuro della prestigiosa Caravella di Bari

 

Dopo un lungo periodo di assoluto silenzio da parte degli interessati, si apprende dalle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno che sarebbe in dirittura d’arrivo la cosiddetta “privatizzazione” della Fiera del Levante, operazione molto discussa negli scorsi mesi.

 

In assenza del sempre silente Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano e, questa volta, anche del professor Ugo Patroni Grifficommentano il deputato Giuseppe L’Abbate e la consigliera regionale Antonella Laricchia (M5S), autori di due interrogazioni sulla vicendachi si compiace per il raggiungimento prossimo del traguardo è il Presidente della Camera di Commercio di Bari, il quale dovrebbe transitare, con lo stesso ruolo, nella NewCo. Sandro Ambrosi nelle sue dichiarazioni, pensando di liquidare tutte le discussioni del passato, ha infatti dichiarato ‘in tutte le altre fiere d’Italia c’è la partecipazione attiva delle Camere. Non vedo perché da noi avrebbe dovuto essere diverso’. Quel che Ambrosi però non comprende, o finge di non comprendere continuano i portavoce M5Sè che a Bari è la Fiera che partecipa alla Camera di Commercio e ciò rappresenta un caso unico in Italia. Infatti, tutti gli Enti pubblici elettivi saranno esclusi per 60 anni ed in futuro si vorrà che gli stessi collaborino e sostengano la Camera di Commercio che avrebbe in sé, quale partecipata, la Fiera del Levante di Bari. Tutto questo, se avverrà concludono Laricchia e L’Abbate (M5S)avverrà a seguito di un palese conflitto di interessi e addirittura di un ruolo attivo del concedente, come abbiamo già manifestato nella nostra interrogazione in Consiglio regionale, alla quale il Presidente Emiliano non ha voluto rispondere”.

 

Si rimane in attesa, inoltre, della risposta all’interrogazione parlamentare presentata dal deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) ad ottobre scorso, in cui si chiedevano lumi sull’operazione alla luce anche di quanto previsto dalla nuova riforma Madia. “Siamo stati costretti a sollecitare una risposta da parte del Governo Renzichiosa il parlamentare 5 Stellerimaniamo in attesa di un parere dell’Esecutivo su ciò che si va profilando, oramai da tempo,  nel capoluogo pugliese sempre che la locale Procura della Repubblica non meravigli tutti ravvisando addirittura un qualche interesse privato e avvii un procedimento per abuso d’ufficio”.