“Emiliano e la sua Giunta, consegnino ai lavoratori della Provincia di Foggia, che oggi pagano le conseguenze di una legge scarna e dannosa come la legge quadro Delrio, la giusta riallocazione nell’ambito delle funzioni che la Regione intende assorbire. Pretendiamo sì la massima efficenza dal dipendente pubblico ma è altrettanto doveroso che la politica garantisca la necessaria serenità lavorativa a queste persone che oggi vivono un disagio concreto.” si esprime così la consigliera M5S foggiana Rosa Barone al termine dell’incontro tra i lavoratori della Provincia di Foggia, gli Assessori foggiani Piemontese e Di Gioia e l’Assessore al personale Nunziante, nel corso del quale si è discusso del futuro incerto degli stessi lavoratori in merito alla neo-licenziata legge quadro DelRio LEGGE 7 aprile 2014, n. 56, provvedimento con il quale le provincie vengono svuotate dei propri poteri e completamente riorganizzate in funzioni delle materie stesse.
“Ad oggi non abbiamo certezze – prosegue Barone che attacca la legge Delrio – ma non è possibile che l’unica ancora di salvezza per alcuni lavoratori della Provincia sia il portale della mobilità presso il quale sono stati inseriti. Lavoratori che da gennaio non hanno conoscenza nemmeno di quale sarà l’Ente che pagherà i loro stipendi. Questo Disegno di Legge doveva essere un’opportunità per ripensare profondamente l’assetto di governo delle Regioni verso un’auspicabile multi-level governance, e invece abbiamo assistito ad una finta abolizione delle province in nome di un risparmio per i cittadini che nella realtà non c’è stato, l’unica cosa abolita con questa ennesima legge “spot” del Governo Renzi, è il diritto di voto dei cittadini.”
