Franzoso: “Sul piano di riordino sanitario servono scelte obiettive. Si acceleri sulla costruzione dei nuovi ospedali”

“Sì ad un piano di riordino sanitario in grado di dotare la Puglia di una rete ospedaliera moderna, con poli avanzati e specialità d’avanguardia. Un piano che faccia scelte obiettive, al netto della propaganda. I tagli vengano compensati dalla contestuale costruzione di cinque nuovi ospedali. In tal caso, chi ha senso di responsabilità istituzionale non potrà non esserci. Non faremo gli agitatori di piazza, come la sinistra all’epoca del piano Fitto. Perché l’istantanea della sanità pugliese è impietosa e bisogna correre ai ripari. Non ammetterlo, come fece a suo tempo il centrosinistra, sarebbe intellettualmente disonesto e politicamente pericoloso.
Lo dichiara Francesca Franzoso, consigliera regionale di Forza Italia.
Se oggi il riordino ospedaliero rischia di essere spietato, la responsabilità storica è soprattutto dell’incoscienza di sinistra che quattordici anni fa strumentalizzò a fini elettorali, e di fatto congelò, il piano di riordino della giunta di centrodestra. Un piano di razionalizzazione che oggi si rivela più attuale e necessario che mai, anche per le norme ministeriali che indicano parametri stringenti di razionalizzazione della spesa.
Scelte drastiche, come tagli e rimodulazioni degli ospedali esistenti, vanno bilanciate immediatamente, garantendo subito risorse alla costruzione di tutti e cinque i nuovi ospedali già annunciati da Vendola. A partire dal San Cataldo di Taranto e dall’ospedale Monopoli-Fasano per cui serve un cronoprogramma serrato, che ne consenta la realizzazione nel più breve tempo possibile. E poi bisogna iniziare a lavorare già da ora sugli altri tre ospedali: di Andria, del nord barese e del sud Salento. Realizzarli tutti sarebbe il vero punto di svolta”./comunicato