FSE, Morgante: “Positivo l’inizio della nuova gestione”

Di seguito, una nota del consigliere regionale di Area Popolare, Luigi Morgante. “Era particolarmente attesa dai rappresentanti istituzionali e dalle comunità di Fragagnano, Sava, Manduria e Avetrana in particolare, che da lunghi mesi – insieme a numerose altre, per un’utenza complessiva di milioni di pugliesi – sono vittime di disagi e disservizi sempre più frequenti e allarmanti della ‘Sud Est’, l’audizione odierna in V Commissione dell’assessore ai Trasporti Giovanni Giannini e di un dirigente della società stessa, per fare il punto su quanto è accaduto nel recente passato e su come il nuovo management imposto dal Ministero stia procedendo.
Impossibile non condividere il giudizio assolutamente negativo sulla precedente, scellerata gestione, che nonostante fosse finanziata col Fondo nazionale per il trasporto pubblico, ha prodotto una voragine nei bilanci destinata a condizionare e penalizzare pesantemente la manutenzione e la sostituzione dei mezzi ormai vetusti, con le ripercussioni ormai ben note per pendolari, studenti e per le loro famiglie, degenerate in ripetuti allarmi per la loro sicurezza e incolumità. E l’atteggiamento responsabile dell’esecutivo regionale, che pur persistendo tutte le condizioni per la rescissione immediata del contratto di servizio, al fine di non penalizzare l’utenza e i 1300 dipendenti ha preferito sollecitare un intervento diretto del Ministero per arginare una deriva sempre più evidente.
I primi impegni tracciati dal neo-Commissario e dai due sub-commissari, esposti nel corso dell’audizione, sembrano procedere nella giusta e necessaria direzione, mirata a un drastico taglio degli sprechi, delle consulenze e dei compensi dei dirigenti, a una riorganizzazione complessiva della società, all’acquisto – previa regolare autorizzazione – di treni e mezzi nuovi, in particolare due autobus a due piani da 84 posti cadauno, in aggiunta a quelli già in esercizio, da impiegare sulle tratte tra Taranto e Lecce e Taranto e Bari. Restiamo quindi in attesa della presentazione del nuovo Piano industriale per una nuova e più approfondita valutazione e per una prima verifica del mantenimento degli impegni assunti; e di un migliore e maggiore coordinamento tra i Presidenti delle amministrazioni provinciali interessate, i dirigenti scolastici e i referenti della Sud Est per migliorare il servizio con orari funzionali alle esigenze degli studenti e per evitare penalizzazioni e discriminazioni, che si traducono in corse troppo affollate o saltate, o ritardi sistematici: disagi aggiuntivi che possono e devono essere eliminati attraverso un doveroso confronto”.