GIORNO DEL RICORDO, M5S: “LA POLITICA SI MORALIZZI AFFINCHE’ TRAGEDIE SIMILI NON SI RIPETANO”

“Foiba è l’anagramma di fobia, paura, una parola chiave che ha caratterizzato un periodo buio del secondo dopoguerra, allorquando 10 mila italiani furono gettati vivi in cavità carsiche al confine con l’allora Impero di Tito e 350 mila fuggirono alla ricerca di una dimora sicura per scampare ad un destino infausto ed incerto. Fratelli d’Italia, della Venezia – Giulia, venduti con il patto di Jalta e lasciati alla mercé di una dittatura desiderosa di vendicarsi. Una shoah poco conosciuta, connotata dal colpevole silenzio dei comunisti del tempo, che evidentemente ebbero paura di scontentare il dittatore Tito, e dall’omertoso non agire dei democristiani di allora che probabilmente vollero nascondere le loro corresponsabilità. Una paura che ha fatto sì che la politica non ne parlasse fino al 10 febbraio 2004, quando nel parlamento fu istituito il giorno della memoria. Le parole non dette e le azioni non fatte possono essere perdonate ma giammai dimenticate e visto che gli immigrati inghiottiti dall’oceano stanno diventando gli infoibati di oggi, il mio auspicio è che d’ora innanzi la Politica si moralizzi e si assuma le proprie responsabilità per evitare che tragedie simili abbiano a ripetersi impunemente.”