Giovedì 17 dicembre 2015 inaugurazione della mostra sulla Siria e la Terra Santa al Polo Liceale “Galileo Galilei” di Monopoli

 

La “Siria e il martirio di un popolo” e poi la “Terra Santa, Cuore del Mondo”. Sarà infatti inaugurata giovedì 17 dicembre 2015, alle ore 12.00, nell’Area Scientifica del Polo Liceale “Galilo Galilei” di Monopoli la mostra che racconta, attraverso 25 pannelli con testi e fotografie, la storia e il dramma del popolo siriano e la situazione che vive oggi la Terra Santa.

L’iniziativa, promossa da Leonardo Ivone e realizzata in collaborazione con il Commissariato di Terra Santa di Puglia e Molise, presieduto da Frà Padre Pio d’Andola, intende sensibilizzare sul martirio del popolo siriano. Durante la mostra, aperta anche al pubblico ogni mattina, fino a martedì 22 dicembre 2015, si terranno incontri sulla tema della Terra Santa e proiezioni di filmati e testimonianze.

A coordinare la partecipazione degli alunni saranno la prof.ssa Rossella Cisternino e la prof.ssa Gabriella Ostuni. Il ricavato del mercatino degli oggetti di artigianato della Terra di Gerusalemme sarà devoluto alla custodia dei luoghi di Terra Santa.

 

Siria: il martirio di un popolo

Terra Santa, Cuore del Mondo in collaborazione con il Commissariato di Terra Santa di Puglia e Molise

 

Inaugurazione della Mostra giovedì 17 dicembre 2015 alle ore 12.00  – Area Scientifica

 

Per eventuali informazioni sulla visione del filmato sul martirio del popolo siriano e sugli incontri sulla tema della Terra Santa con Padre Pio d’Andola, Commissario di Terra Santa rivolgersi alla prof.ssa Rossella Cisternino e alla prof.ssa Gabriella Ostuni

 

 

La Mostra sarà aperta fino a martedì 22 dicembre 2015.

Il ricavato del mercatino degli oggetti di artigianato della Terra di Gerusalemme sarà devoluto alla custodia dei luoghi di Terra Santa

 

  Il Commissario di Terra Santa di Puglia e Molise                                                          Il Dirigente Scolastico

                 Fra’  Pio D’Andola                                                                                                                   prof. Martino Cazzorla