Giunta regionale. Seduta conclusa

 

In attuazione della direttiva 2000/60/CE, il Ministero dell’Ambiente , con decreto n. 39/2015, ha definito i criteri perla definizione del costo ambientale e del costo della risorsa per i vari settori di  impiego dell’acqua.

Per adempiere alla normativa comunitaria, dunque, si rende necessario definire politiche regionali tariffarie per favorire un utilizzo sostenibile dell’acqua e per incentivare un uso efficiente della risorsa, ancor di più in un territorio- come quello pugliese- dove la risorsa acqua non è abbondante.

In vista del 31 dicembre 2018,  termine   per l’adeguamento delle singole regioni, la Giunta ha avviato il confronto partenariale per l’assunzione di indirizzi di carattere generale per giungere  all’adozione di una norma specifica che introduca un  sistema binomiale di pagamento dei consumi idrici, diversi da quello del Servizio Idrico Integrato, sulla base di alcuni assunti:

  • Il sistema di pagamento dovrà essere costituito da una quota fissa, assimilabile all’attuale canone di concessione dell’acqua pubblica e da una quota variabile correlata ai volumi idrici effettivamente utilizzati e misurati;
  • La quota fissa/canone, rivisitata nella sua  quantificazione, dovrà comunque essere articolata sul territorio in relazione alla vulnerabilità dei corpi idrici di prelievo, così come indicato dal Piano regionale di Tutela delle Acque, oltre che per le portate autorizzate;
  • La parte variabile/tariffa dovrà essere proporzionale ai volumi effettivamente utilizzati, misurati ovvero stimati nelle condizioni previste dal Regolamento n.2/2017 e comunque articolata secondo le finalità d’uso;
  • La parte variabile/tariffa potrà prevedere premialità nel caso di servizio idrico collettivo, ulteriormente incrementate in presenza di integrazione della distribuzione  con risorse non convenzionale ( riuso acque reflue) nonché diverse premialità opportunamente graduate;
  • Il nuovo sistema di pagamento, a partire dalla sua entrata in vigore, potrà essere applicato in fase di rinnovo delle concessioni;
  • La definizione dei livelli tariffari dovrà essere oggetto di aggiornamento periodico in coincidenza dell’aggiornamento sessennale del Pia no regionale di tutela delle acque.

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Recepito dalla Giunta regionale  l’Accordo con le  Associazioni di Categoria delle farmacie convenzionate pubbliche e private per la  distribuzione dei farmaci PHT (Prontuario Hospedale Terrritorio: si tratta di una lista di farmaci che, di proprietà regionale,   vengono distribuiti  in forma controllata. E’ il caso, ad esempio dei farmaci che richiedono un piano terapeutico a monte, ma anche alcuni antibiotici  ed eparine particolari, ndr).

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La Giunta regionale ha approvato lo schema di Protocollo d’Intesa per la costruzione e l’attuazione del Sistema regionale di Validazione e Certificazione delle Competenze ( SVCC-RP)

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La Giunta regionale ha preso atto dello Schema di Accordo di finanziamento che prevede  la costituzione del “ Fondo Titolo VI Aiuti per la tutela dell’ambiente”, finalizzato a promuovere  l’efficientamento energetico delle PMI.  La Giunta ha inoltre individuato in Puglia Sviluppo Spa il soggetto gestore  del Fondo.

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Approvato dalla Giunta regionale il  Documento “Elaborazione di un modello di riorganizzazione dei Laboratori Analisi pubblici n della Regione Puglia”.

L’Esecutivo ha inoltre disposto che l’attuazione del processo di riorganizzazione della rete laboratoristica sarà completato entro il 31 dicembre 2018.

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Approvato dalla Giunta regionale il Documento “ Riorganizzazione della Rete delle Strutture pubbliche di Diagnostica di Laboratorio- Proposta per le attività di GENETICA MEDICA”. Il provvedimento sarà pubblicato nei prossimi giorni sul BURP.

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La Giunta regionale ha provveduto alla designazione del dott. Domenico Ragno quale Direttore Generale dell’Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali ( Arif). La nomina verrà poi formalizzata con decreto del Presidente della Regione