Con l’accordo transattivo il Comune si impegna a non emettere ulteriori avvisi di accertamento per le annualità oggetto dell’accordo transattivo, ad abbandonare tutte le procedure della riscossione coattiva avviate e a rettificare la pretesa tributaria per gli anni per i quali non è intercorso un giudicato definitivo (2006-11). La società, invece, si impegna a riconoscere dovuto, certo ed esigibile il debito comprese le somme ancora dovute per gli anni non oggetto di accertamento (2012-14), a versare l’importo dovuto con pagamenti rateali da esaurirsi entro e non il 30 giugno 2015 e a presentare idonea garanzia fideiussoria. Entrambe le parti si impegnano a abbandonare tutte le liti ancora pendenti in materia di ICI (anni 2006-11) in ogni stato e grado del giudizio, mediante rinuncia al ricorso, con compensazione delle spese. La somma dovuta dovrà essere versata in 6 rate mensili di euro € 117.720,00 con scadenza l’ultimo giorno del mese.
L’accordo transattivo definisce anche i valori espressi in €/mq da attribuire alle aree fabbricabili secondo la loro tipizzazione PUG attraverso l’applicazione del metodo di “trasformazione” opportunamente parametrizzato.
l'AlterBlog di Ruben Rotundo