Governance Aree Protette. Curcuruto apre domani i lavori  la fase finale  del progetto BIG  

 

L’Assessore alla Pianificazione Territoriale, Anna Maria Curcuruto, domani 11 dicembre, aprirà i lavori del Final Meeting del Progetto BIG, finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale Europea  Grecia-Italia 2007-2013,  che si terrà alle ore 9.00 presso la sala conferenze della Regione Puglia. (Via Gentile 52 – Bari).

BIG è un progetto strategico per la governance delle aree protette, che ha visto la partecipazione di 9 partner (5 Greci e 4 italiani): Regione delle Isole Ionie (Lead Partner), Regione delle Grecia Occidentale, Regione dell’Epiro, Università delle Isole Ionie, Technological Educational Institute dell’Epiro, Regione Puglia, Provincia di Brindisi, Università del Salento, Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB).
L’azione della Regione Puglia, in particolare, è stata incentrata sulla raccolta dei dati su specie e habitat prioritari; sullo sviluppo di un database e di un Sistema Informativo Territoriale; sulla creazione di un network transfrontaliero tra autorità regionali/locali e le istituzioni scientifiche per la gestione, governance e valorizzazione delle aree protette, sulla definizione di protocolli standard comuni per il monitoraggio delle specie e degli habitat.

“Il progetto BIG -dice l’Assessore Curcuruto- è stato per la Regione un’importante occasione per implementare validi e innovativi strumenti per la gestione dei siti Rete Natura 2000,  anche attraverso la cooperazione con i soggetti pubblici e privati italiani e greci con analoghe competenze e responsabilità in tema di aree naturali protette e Rete Natura 2000. “Con questo progetto si chiude l’esperienza assolutamente positiva della Regione sulla programmazione 2007-2013, con la consapevolezza che la nuova programmazione 2014/2020, il cui avvio è imminente, darà un ulteriore, decisivo, contributo all’attuazione delle strategie regionali in tema di tutela, valorizzazione dei beni culturali e ambientali presenti sul territorio regionale unitamente al suo sviluppo socio-economico .”