“Tutta la solidarietà agli agricoltori della Coldiretti che quest’oggi hanno presidiato il porto di Bari per protesta contro l’importazione di ingenti quantitativi di grano arrivato da Canada, Turchia, Argentina, Singapore, Hong Kong, Marocco, Olanda, Antigua, Sierra Leone, Cipro e spesso triangolato da porti inglesi, francesi, da Malta e da Gibilterra. Una beffa per l’agricoltura pugliese e del Sud Italia in generale, cui si aggiunge il danno per i consumatori se troveranno conferma le notizie del ritrovamento di sostanze altamente tossiche.
Dopo l’importazione di tonnellate di olio di oliva dal Nord Africa, nel nome di una dubbia azione solidale, continua l’attacco indiscriminato ai nostri prodotti di eccellenza, in sfregio a qualsiasi regola dell’equa e corretta concorrenza e a danno quasi esclusivamente dei Paesi della fascia mediterranea europea. Il problema è l’apertura incondizionata delle barriere dal punto di vista agricolo, senza una valutazione dell’impatto reale sui nostri sistemi, senza una pretesa di reciprocità, sacrificando ancora una volta i territori più poveri dell’Unione europea.
Ai colleghi del Consiglio regionale pugliese, ai rappresentanti della Giunta, al presidente Michele Emiliano e a tutti i nostri parlamentari ed europarlamentari, al governo italiano, chiedo un intervento fermo, deciso e preciso”./comunicato
l'AlterBlog di Ruben Rotundo