I Commissione: relazione di Piemontese sull’esercizio provvisorio del bilancio

Avviati i lavori della Commissione consiliare al bilancio e programmazione presieduta da Fabiano Amati, con l’illustrazione del disegno di legge relativo alla “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione della Regione Puglia per l’anno finanziario 2016”. A relazionare sul provvedimento è stato l’assessore al ramo Raffaele Piemontese che ha voluto chiarire i fattori di straordinarietà che hanno determinato la scelta di predisporre un testo, con cui si autorizza l’esercizio provvisorio.
“Primo fra tutti va ricordato – ha detto Piemontese – come la Corte Costituzionale sia intervenuta in materia di contabilizzazione delle anticipazioni di liquidità per il pagamento dei debiti pregressi delle Regioni, la cui applicazione, imponendo l’istituzione di un fondo anticipazione di liquidità per un ammontare pari alle anticipazioni ricevute, ha determinato un disavanzo di amministrazione, al primo gennaio 2015, di 506 milioni di euro da ripianarsi con le modalità previste dal legislatore, entro i successivi tre esercizi finanziari. Sul tema è intervenuto il Governo con un decreto legge con cui ha stabilito che il ripiano del disavanzo di amministrazione sia effettuato annualmente sulla base delle quote capitale previste nel piano di ammortamento delle anticipazioni rimborsate nell’esercizio precedente. La Regione Puglia ha una peculiarità in quanto essa, a differenza delle altre Regioni – ha rilevato l’assessore – espone un avanzo disponibile netto positivo nell’ambito del complessivo risultato di amministrazione. La Regione Puglia, quindi, fino alla data di emanazione di questo decreto non era nelle condizioni di sviluppare una idonea programmazione degli interventi da finanziare nell’ambito del bilancio di previsione per il triennio 2016-2018, in quanto avrebbe dovuto ripianare per ciascuno degli esercizi finanziari dal 2016 – 2018 un disavanzo annuale pari a circa 170 milioni di euro con plausibile intervento sulla leva fiscale.
A questo fattore si aggiunge – ha proseguito Piemontese – la chiusura della procedura complessa relativa ai derivati che mettendo la parola fine alla finanza creativa riduce i rischi finanziari ad essa connessa.
Un terzo profilo di straordinarietà riguarda l’impegno delle strutture regionali nella chiusura contabile al 31 dicembre 2015 del ciclo di programmazione comunitaria 2007-2013 da effettuarsi nel rispetto dei termini di saldo finanziario di competenza e cassa (il cosiddetto pareggio di bilancio).
Per tutti questi aspetti – ha precisato l’assessore Piemontese – siamo dovuti ricorrere all’adozione di questo provvedimento che non avrà alcun impatto sulla vita reale dei cittadini pugliesi e che la gestione in dodicesimi dei capitoli di spesa riguarderà unicamente una parte del bilancio autonomo regionale. Non ci sarà nessun aumento della pressione fiscale – ha detto – in quanto verranno confermate per l’anno 2016 le aliquote dell’addizionale regionale Irpef e Irap applicate per l’anno 2015 e l’ulteriore detrazione Irpef aggiuntiva di 20 euro per ciascuno figlio in favore delle famiglie con a carico più di tre figli che diventa di 375 euro per ogni figlio diversamente abile.
Mi auguro – ha concluso l’assessore – che in fase di approvazione del primo bilancio di questa nuova Giunta si possa avere un confronto di merito sui fatti concreti distinguendo l’aspetto di ordine politico, predisponendo una serie di incontri con gli attori principali del sistema produttivo pugliese”.