LA COMUNITA’ ISLAMICA “TIFA” PER LA SOLIDARIETA’ TRA I POPOLI

 

“La parola pace è insita nella vita quotidiana di ogni musulmano, da quando è piccolo fino in punto di morte. Per questo ciascun fratello e ciascuna sorella devono cercare di vivere questa pace in ogni momento della giornata”.

Così ha commentato Sharif Lorenzini, vice presidente della Comunità Islamica di Puglia (Portavoce ufficiale del Consiglio Islamico Supremo dei Musulmani in Italia -Cismi- nonché Vice Presidente del Consiglio Supremo dell’Islam in Italia -CSI- Presidente della Comunità Islamica d’Italia -CIDI-) l’invito al quale la Comunità Islamica di Puglia ha aderito per la manifestazione di solidarietà “Uniti per la Pace” in programma all’Olimpic Center (Bari – Japigia) il 20 dicembre 2015 a partire dalle ore 9.00.
L’iniziativa è stata ideata e promossa dall’UniBa ASD e da Giuseppe Cascella, presidente della commissione Culture, Turismo, Marketing territoriale e Sport del Comune di Bari e organizzata dall’ASC, Attività Sportive Confederate, Comitato Regionale Puglia. Alla manifestazione “Uniti per la Pace” parteciperanno: Caritas diocesana, Croce Rossa Italiana, Cral Regione Puglia, Cral Aqp, Comunità islamica pugliese, Comunità ortodossa e le associazioni VitaInMoto, Moto Club Andrea Testa, Vespa Club e il moto club Ghost Riders di Triggiano.
“Noi abbiamo colto questo invito perché significa adempiere al nostro dovere, cioè quello di diffondere e vivere la pace. E’ iniziativa scelta ad hoc proprio in questo momento storico che vede il nostro mondo in pericolo, la nostra pace è in pericolo –ha detto Lorenzini – qualcuno vuole metterla in pericolo e dividerci sotto varie pretese o riferita alla fede strumentalizzando falde ideologie come ad esempio il Dio danaro o il potere o peggio ancora alcuni concetti legati alla religione. L’immagine di Dio nulla ha a che fare con queste vicende. Proprio nello sport, in una partita di calcio si simboleggia la realtà in cui viviamo: un insieme di squadre, di categorie che rappresentano la nostra società. Però nello sport, a differenza del quotidiano, i giocatori devono vivere in sintonia, in simbiosi per inseguire un unico obiettivo: cioè vincere. La comunità islamica vive per progredire nella società non guardano né il colore della pelle, nè le ideologie. Siamo, dunque, una squadra perché solo vivendo con questo spirito possiamo abbattere ogni forma di pregiudizio e dare un concreto esempio di coesione. In campo saremo lì per divertirci ognuno nella propria diversità, segno di ricchezza e non di divisione. Ci stringeremo le mani dando ai nostri figli un segno di vero Salam, cioè di pace”.

Ecco il programma della giornata:
ore 9.00, raduno delle rappresentative di calcio per evento sportivo (UniBA ASD, Comune di Bari, Cral Regione Puglia, Cral AQP, Amici UniBA ASD liberi professionisti, Rappresentativa comunità islamica-musulmana)

 

dalle ore 10.00 alle 12.00, giochi ludici e musica per i bambini con i volontari della Croce Rossa Italiana

 

ore 12.00, premiazione rappresentative partecipanti

 

ore 12.30, simbolico gesto di fratellanza tra i rappresentanti della comunità cattolica, musulmana e cristiana di Bari (firma di un documento di pace)

 

ore 12.45, arrivo di cento Babbo Natale in moto che consegneranno doni ai bambini.

 

Ufficio Stampa

Annadelia Turi