Per contenere la sputacchina in questo stadio è fondamentale effettuare entro il mese di aprile l’aratura dei terreni e la trinciatura delle erbe spontanee, misure fitosanitarie obbligatorie per le zone infette, di contenimento e cuscinetto e pratiche agronomiche
fortemente consigliate per le zone indenni.
Attraverso i dati del monitoraggio si avrà un controllo sempre attivo, certo e misurabile sull’evoluzione della popolazione dei vettori”.
Il monitoraggio ufficiale dei vettori della Xylella fastidiosa avviene su quaranta siti distribuiti nelle province di Lecce, Brindisi, Taranto, Bari e Bat. Si tratta di oliveti, ma anche mandorleti e ciliegeti, con differenti modalità di gestione del suolo e fitosanitaria (integrato e biologico) ed aree incolte. Si rende noto che i dati del monitoraggio saranno resi disponibili con cadenza settimanale sul sito di riferimento dell’Osservatorio fitosanitario regionale,http://www.emergenzaxylella.it, in un’ottica di trasparenza e piena divulgazione dei rilievi.
l'AlterBlog di Ruben Rotundo