Morgante: “Piano di riordino sopportabile solo se equo e senza discriminazioni tra territori”

Nota del consigliere regionale di Area Popolare, Luigi Morgante.

“Il DM 70/2015 e la Legge di Stabilità 2016 hanno fissato dei paletti ai quali la Regione Puglia ha dovuto adeguarsi, e che porteranno a un nuovo Piano di riordino ospedaliero che non va però redatto soltanto sulla base di meri riscontri numerici, ma con un confronto serio, articolato e costruttivo territorio per territorio, nonostante i tempi ormai serrati. Ogni provincia sarà chiamata a pagare un dazio pesantissimo anche e soprattutto a scelte sbagliate e mancate dell’ultimo decennio di governo regionale, compresa quella di Taranto. Ma quello che non deve più accadere è che tagli e sacrifici vengano fatti privilegiando alcuni territori a scapito di altri, salvaguardando e favorendo alcuni feudi elettorali veri e presunti e penalizzandone altri meno fortunati. Il nuovo Piano imporrà dei nuovi, pesantissimi sacrifici alle comunità che saranno sopportabili solo se equamente distribuiti e giustificabili, e se qualsiasi cittadino in ogni angolo di Puglia avrà la stessa opportunità di cura e assistenza sia nell’urgenza e nell’immediatezza che nella vita di tutti i giorni. Non devono più esserci cittadini di serie A e di serie B davanti a un diritto garantito dalla Costituzione, e davanti al rispetto doveroso per persone e vite umane che meritano la stessa considerazione e attenzione. Il mio impegno in politica è ispirato a questo principio al quale non intendo derogare e non per mero campanile, e la stesura finale del Piano sarà un’importante occasione per mettere alla prova l’esecutivo regionale nella sua capacità di programmazione e riorganizzazione nel comparto che incide maggiormente sul bilancio regionale, finora semplicemente auspicate”. /comunicato