Morgante: “Taranto, situazione occupazionale sul punto di non ritorno”

Una nota del consigliere regionale di Area Popolare Luigi Morgante.
“I 215 lavoratori di Isola Verde, fallita società in house della Provincia, senza alcuna collocazione e futuro nonostante ripetute e disattese promesse e impegni, sono solo gli ultimi destinati ad aggiornare drammatiche statistiche che vedono Taranto e la sua provincia registrare 118mila unità tra disoccupati (persone che hanno perso il lavoro, spesso in età troppo avanzata per sperare in un reinserimento nel mercato, e troppo giovani per la pensione, come appunto è il caso di molti ex dipendenti di Isola Verde) e inoccupati, che invece un lavoro non lo hanno mai avuto, il 45 per cento della popolazione censita dai centri per l’impiego. Mentre sull’Ilva, sui suoi 12mila dipendenti e sui 4mila da considerare nell’indotto, continuano a pesare inquietanti incognite. Così come per il porto, per l’arsenale, per le numerose aziende in crisi il cui ridimensionamento determinerebbe una vera e propria emergenza sociale.
Non è allora eccessivo parlare di una delle peggiori crisi economiche mai vissute dal territorio nel corso della sua storia, una crisi che va affrontata con la piena consapevolezza di tutta la sua gravità e con un’azione straordinaria di sinergia istituzionale tra Governo, Regione, Provincia, Comuni, una sempre maggiore interazione tra pubblico e privato, con una programmazione di interventi e finanziamenti capace finalmente di portare ossigeno e speranze a tante famiglie e imprese, precipitate in un baratro profondissimo. Anche gli investimenti già previsti e annunciati per Taranto evidentemente non possono essere sufficienti, in considerazione di quello che sta accadendo e che potrebbe ancora accadere. Per questo, a ogni livello, la città e la provincia chiedono e meritano coraggio, determinazione e considerazione, per non morire. E nessuno di noi può e deve sottrarsi al proprio ruolo e alle proprie responsabilità”./comunicato