I MUSULMANI DI PUGLIA IN CODA A BARI PER DONARE IL SANGUE

PARTITA LA GARA DI SOLIDARIETA’ DOPO IL DISASTRO FERROVIARIO

 

“Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l’umanità intera. E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l’umanità. I Nostri Messaggeri sono venuti a loro con le prove! Eppure molti di loro commisero eccessi sulla terra”. Vivendo queste parole sacre del Corano della Sura V Al Maidah Haiat 32 anche la Comunità Islamica di Puglia si sta mobilitando per sostenere concretamente i feriti del terribile disastro ferroviario avvenuto ieri tra Andria e Corato e che ha provocato 27 morti e 50 feriti. Una ventina di fratelli del Centro Islamico di Bari hanno deciso di donare il sangue per contribuire alla grande gara di solidarietà partita già da ieri pomeriggio negli ospedali di Bari e provincia. Dalle sette di questa mattina sono in coda nel centro trasfusionale di Bari uno dei due imam della Comunità Shwandy Gazi, il responsabile organizzativo del Centro Islamico Alì Pagliara e una decina di musulmani per donare il sangue a chiunque ne abbia bisogno. Nel corso della giornata altri fratelli raggiungeranno il Policlinico per contribuire anche loro alla raccolta di sangue.Comunità Islamica Bari dona sangue 1 Comunità Islamica Bari dona sangue 3

“Ci sentiamo anche noi musulmani pugliesi colpiti profondamente da questa tragedia che ha sconvolto le nostre famiglie – dichiara Sharif Lorenzini presidente della C.I.D.I, Comunità Islamica d’Italia – per questo abbiamo deciso di aiutare concretamente i feriti lacerati nel corpo e nell’anima. Questa è una vicenda verso la quale siamo chiamati a dare il nostro contributo in nome della solidarietà e della carità nei confronti di chi in questo momento sta soffrendo. Il mio pensiero e le mie preghiere, come tutte quelle della comunità – ribadisce Lorenzini – sono rivolte alle famiglie delle vittime e ai feriti che in queste ore sono ricoverate nei vari ospedali”. La macchina della solidarietà partita dalla Comunità Islamica non si ferma. “Nei prossimi giorni – sostiene Lorenzini – continueremo a sollecitare i fratelli alla donazione del sangue se ce ne sarà ancora bisogno. Intanto sul fronte delle indagini crediamo nella magistratura e ci aspettiamo che presto si faccia chiarezza su una vicenda affinché venga fuori la verità su quanto accaduto”. Oltre alla donazione del sangue, la Comunità Islamica di Puglia si sta mobilitando per altre azioni concrete di solidarietà.

“Abbiamo intenzione anche noi, nel nostro piccolo – aggiunge Lorenzini – di lanciare all’interno della Comunità una sottoscrizione a favore dei feriti e delle famiglie delle vittime di questa tragedia. Chiunque vorrà potrà donare il suo contributo”.