OSPEDALE SAN CARLO DI POTENZA, COINVOLTO DG DEL RIUNITI DI FOGGIA. BARONE (M5S): “PEDOTA SI DIMETTA”

Appalti affidati senza gara e personaggi ritenuti vicini agli ambienti della criminalità organizzata. Il terremoto giudiziario che sta sconvolgendo l’ospedale San Carlo di Potenza, con gli arresti dei giorni scorsi, arriva fino a Foggia.
La questione è allo studio in queste ore da parte del gruppo consigliare del Movimento Cinque Stelle Puglia, che tramite una interrogazione regionale della consigliera Rosa Barone chiede al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, le dimissioni immediate del Direttore Generale del Riuniti di Foggia Antonio Pedota.

“Ho presentato una interrogazione regionale urgente diretta al Presidente Emiliano, che in questo momento detiene anche la delega alla Sanità – dichiara la Barone – e che sta dimostrando ancora una volta la sua incapacità nel gestire un Assessorato che meriterebbe più attenzione, zelo ed etica. Vogliamo avere risposte certe ed immediate circa la conoscenza o meno di Emiliano sui fatti esposti dalla DDA di Potenza con conseguente richiesta di dimissioni del direttore Pedota.”

Negli atti di conclusione delle indagini della procura di Potenza (direzione distrettuale antimafia), figura infatti il DG degli Ospedali Riuniti. Il pubblico ministero ipotizza il reato di turbativa d’asta nella scelta del contraente.

Non possiamo accettare che ancora una volta una classe dirigente del mondo sanitario sia coinvolta in indagini così serie conclude Barone – Emiliano ha una grossa responsabilità nel caso in cui dovesse acconsentire ad accettare una dirigenza collusa con un sistema opaco, poco trasparente e dalle probabili connessioni con il mondo della malavita, così come dimostrato dalle intercettazioni al vaglio degli inquirenti.”