Pap test, Pendinelli scrive a Commissario Asl di Lecce

Il Consigliere Regionale Mario Pendinelli, componente della Commissione Sanità, ha scritto al Commissario della ASL di Lecce, d.ssa Silvana Melli, per segnalare un problema legato allo screening cervico vaginale (PAP Test). di seguito il testo della lettera.
“Il progetto, voluto dalla Regione Puglia e partito nel 2000/2001, si è prefissato l’obiettivo di sottoporre a controllo 120 mila donne in ogni triennio. Inutile soffermarsi sull’importanza della prevenzione sanitaria, la cui importanza è indiscutibile, ma si pone un problema di rapporto tra cittadini e sistema sanitario pubblico nel momento quando, in questo caso, le donne vengono chiamate a controllo e poi non ricevono un risultato in tempi accettabili.
Questo problema scoppia quando, poi, le persone sottoposte a screening si trasformano, in caso di esito positivo, in pazienti. Sa tempo si registra un ritardo che, da notizie assunta, si aggira intorno ai 3000 casi, con un tempo di consegna del risultato che oscilla tra i 6 e i 7 mesi. Occorre ricordare che il progetto ha previsto all’inizio un termine di 15 giorni per la consegna della diagnosi. Assistiamo da tempo a diatribe all’interno della sanità pubblica su competenze, uso delle apparecchiature, impiego delle risorse umane non sempre indirizzate agli obiettivi prioritari della salute dei cittadini. In questo caso i professionisti addetti allo screening non riescono a garantire una risposta in tempi adeguati e la questione si inquadra nel complesso contesto degli esami di anatomia patologica per i quali l’attesa si associa, sempre nei casi di esito positivo, al dramma ed al ritardo dell’inizio del percorso di cura. Mi auguro che la ASL saprà dare una risposta veloce ed efficace.”