“Se il governo nazionale farà marcia indietro e la Puglia avrà due autorità portuali, Taranto e Bari, lo si deve a un movimento politico trasversale che si è mosso sia a livello locale sia nazionale. È la conferma che se si hanno davvero a cuore gli interessi della Puglia, ognuno per propria parte politica può contribuire a raggiungere il risultato.
Mi auspico che la stessa mobilitazione si abbia anche su altri argomenti, primo fra tutti l’Ilva.
Ieri alla Camera è successa una cosa gravissima: l’emendamento dell’On. Pelillo, del Pd e quindi deputato di maggioranza, che avrebbe dato una boccata d’ossigeno alle imprese dell’indotto è stato bocciato proprio dalla sua maggioranza.
Invito il collega Mazzarano, compagno di partito di Pelillo, a fare squadra anche su questo argomento nell’interesse delle decine e decine di imprese che rischiano di fallire per i crediti inesigibili derivanti dalla crisi dell’Ilva. Su queste situazioni occupazionali non esistono colori politici”./comunicato
l'AlterBlog di Ruben Rotundo