Piano riordino, Damascelli: “Emiliano vuole chiudere strutture ma non dice come saranno impiegate le professionalità, solito criterio clientelare?”

“È successo per il bilancio e sta succedendo anche per il piano di riordino sanitario. La domanda è: come può un governo serio arrivare puntualmente in ritardo sui temi cruciali della sua attività e con scadenze note a tutti da mesi? Troppa sciatteria nella gestione della cosa pubblica e, ad oggi, Emiliano non ha nemmeno detto come saranno impiegate le professionalità delle strutture, che vuole chiudere contro ogni logica e senza tagliare prima gli sprechi. Ci auguriamo che ciò non avvenga seguendo il solito ritornello clientelare degli amici degli amici, ma rispettando requisiti reali e necessità del territorio”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
“Oggi – aggiunge – si è tenuto un incontro sul documento di riordino con i sindacati. Si tratta di falsa partecipazione e apertura, visto che siamo come sempre in ritardo sulla tabella di marcia e di modifiche sostanziali non se ne parla. Ci sono realtà in agitazione perché Emiliano cerca di far passare come pericolosi gli ospedali che, invece, svolgono un servizio essenziale per garantire la vita ai cittadini”.
“Si proceda – conclude Damascelli – con l’azzeramento della spesa pubblica inutile rappresentata da un mare di sperperi invece di eliminare servizi sanitari preziosi per la vita dei cittadini”./comunicato