RED, Damascelli: “Breve durata, nessun sostegno per inserimento lavorativo”

“Se l’interesse perseguito è quello della protezione sociale, perché non si è guardato più da vicino i bisogni principali delle famiglie meno abbienti? In una Regione dove l’assegno di cura è al palo per mancanza di risorse, che bisogno c’era di un provvedimento meramente assistenziale, perché oltre a non produrre lavoro, non incentiva nemmeno ad averne uno?”. Lo ha dichiarato Domenico Damascelli, consigliere regionale di Fi, durante il dibattito di oggi sul Reddito di Dignità. “Per questo –ha aggiunto- abbiamo proposto che il Disegno di Legge punti seriamente a dare dignità ai cittadini con un vero programma di inserimento nel mondo del lavoro ed eviti la disponibilità di denaro contante, ma preveda uno strumento che soddisfi realmente il bisogno di sostegno delle famiglie sulla soglia della povertà, con il pagamento di bollette, generi alimentari, cure sanitarie, formazione. Il tutto con criteri egualitari, non categoriali. Per questo –ha concluso- ci auguriamo che la Giunta regionale recepisca la sensibilità al tema che tutte le forze politiche stanno dimostrando, aprendo una fase di vero confronto e condivisione per il bene della Puglia. Il Red si esaurisce in 12 mensilità e non prevede più nulla dal tredicesimo mese in poi. Chi ci pensa dopo questo periodo ai cittadini in difficoltà? Soltanto con un vero programma di inclusione lavorativa si potrebbe garantire realmente sostegno e dignità nel lungo periodo ai pugliesi meno abbienti”.