Referendum trivelle, nota di Peppino Longo

L’election day non ci sarà e il prossimo 17 aprile gli italiani andranno alle urne solo per esprimersi con un sì o un no sulle trivelle per le ricerche petrolifere in mare.
“Grande delusione” esprime il vicepresidente del Consiglio della Regione Puglia, Peppino Longo, per la decisione di non accorpare l’appuntamento referendario con le prossime elezioni amministrative. “Era più che un’opportunità di trasparenza e democrazia partecipativa, dopo che i cittadini italiani con movimenti, associazioni e spontanee adesioni hanno ampiamente mostrato di non gradire tale tipo di ricerche che possono recare grave danno al già precario ecosistema marino e paesaggistico”, sottolinea Longo che aggiunge: “Adesso è inutile perdere tempo e entusiasmo in sterili polemiche, mentre invito tutti i rappresentanti delle istituzioni e tutti gli italiani alla mobilitazione attiva per far comprendere a fondo l’importanza di tale referendum e affinché tutti possano consapevolmente esprimere il proprio parere in proposito.
Da parte mia e anche per il ruolo che svolgo in seno al Consiglio della Regione Puglia, confermo la totale determinatezza a non abbassare la guardia a difesa del nostro mare e delle nostre coste, senza alcuna volontà di aprire un fronte di tensione con il governo centrale, ma con la determinazione di dar vita ad un confronto serio in materia di tutela dell’ambiente e di rispetto della volontà popolare così come espressa dai territori”.